strattone
strattóne s. m. [accr. di stratta]. – Forte stratta, tirata o strappata, o altro movimento brusco e violento, soprattutto per spingere o spostare qualcuno o qualcosa che resiste, o per liberarsi [...] da una presa e da legami: dare uno s.; con uno s. ha fatto cadere un ciclista della squadra avversaria; la corda s’era impigliata, e cercava di liberarla con forti strattoni; in un ultimo s. riuscì quasi a svincolarsi (Quarantotti Gambini). ...
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formico
fòrmico agg. [dal fr. formique, der. del lat. form(ica) «formica1»] (pl. m. -ci). – In chimica organica, denominazione di composti derivati dal metano (detto in passato formene). In partic.: [...] della gomma. b. Aldeide f., o formaldeide (HCHO), gas incolore dall’odore fortemente pungente, tossico se inalato in forti quantità, posto in commercio come deodorante e disinfettante sotto forma di soluzione acquosa (formalina, formolo): ha spiccata ...
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magnetosfera
magnetosfèra s. f. [comp. di magneto- e -sfera]. – In generale, la parte più esterna dell’atmosfera di un pianeta provvisto di campo magnetico, dove l’atmosfera è completamente ionizzata, [...] cioè è costituita da un plasma, e si hanno forti interazioni magnetofluidodinamiche ed elettromagnetiche. In partic. nella m. terrestre alla base di tali interazioni c’è l’azione combinata del campo magnetico terrestre e della radiazione solare, ...
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tungar
tùngar s. m. [comp. di tung(steno) e ar(gon)1]. – Nome con cui è noto un tipo di diodi termoelettronici a gas inerte, con filamento di tungsteno in atmosfera di argon, capaci di erogare forti [...] intensità di corrente sotto tensioni anodiche relativamente basse ...
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odonati
s. m. pl. [lat. scient. Odonata, der. del gr. ὀδούς (ion. ὀδών) ὀδόντος «dente», in quanto caratterizzati da un robusto apparato masticatore]. – Ordine di insetti a metamorfosi incompleta, comunem. [...] noti con il nome di libellule: allo stadio adulto sono terrestri, forti volatori e predatori di altri insetti, hanno capo mobile, grandi occhi composti (comprendono oltre 20.000 ommatidî), antenne brevi e apparato boccale masticatore, quattro ali ...
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tasso4
tasso4 s. m. [lat. tardo taxo (-ōnis), prob. voce di origine germ.]. – Nome comune di varî mammiferi onnivori della famiglia mustelidi, con testa allungata, corpo tozzo, arti brevi e robusti, [...] forniti di forti unghioni atti allo scavo, e in partic. della specie Meles meles, diffusa nelle macchie e nei boschi dell’Europa e dell’Asia, lunga circa 60 cm, con pelo nero sugli arti e sulle parti ventrali, chiaro sul dorso con due strisce nere ai ...
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curatoriale
agg. Relativo all’incarico di curatore; con particolare riferimento all’allestimento di mostre d’arte. ◆ Bastano 24 ore di messaggi [...] per constatare le carenze nei vari appelli circa [...] diviene così territorio aperto verso nuovi orizzonti, senza tradire identità culturali forti. (Giorgio Correggiari, Corriere della sera, 16 luglio 2006, p. 9).
Derivato dal s. m. curatore con l’aggiunta del suffisso -(i)ale.
Già attestato nella ...
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otididi
otìdidi s. m. pl. [lat. scient. Otididae, dal nome del genere Otis, che è dal lat. otis -ĭdis, gr. ὠτίς -ίδος «otarda»]. – Famiglia di uccelli gruiformi, di medie o grandi dimensioni, diffusi [...] , sono invece volatori poco esperti; hanno becco corto, un po’ ottuso all’apice, ali di media lunghezza, tarsi alti e forti, dita corte, munite di unghie poco appuntite; il piumaggio varia in genere a seconda del sesso, ma presenta per lo più ...
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mirmecofagidi
mirmecofàgidi s. m. pl. [lat. scient. Myrmecophagidae, dal nome del genere Myrmecophaga, comp. di myrmeco- «mirmeco-» e -phagus «-fago»]. – Famiglia di mammiferi xenartri comunem. noti [...] , lubrificata da una saliva appiccicosa, utilizzata per catturare gli insetti, principalmente nei termitai, che vengono attaccati e perforati con gli arti anteriori provvisti di forti unghioni ricurvi; vi appartengono il mirmecofago e il tamandua. ...
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irritare1
irritare1 v. tr. [dal lat. irrītare, di etimo sconosciuto] (io ìrrito, ecc., alla lat. irrìto, ecc.). – 1. a. Provocare ira, stizza, risentimento; far perdere la calma, la pazienza: la sua [...] risposta m’ha irritato; mi irrita il suo tono arrogante, il suo atteggiamento di sprezzante superiorità, la sua gola; l’odore dell’ammoniaca irrita le mucose nasali; i purganti troppo forti irritano l’intestino; i. una piaga (anche in senso fig.). ◆ ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
VALERI, Diego (App. I, p. 1106)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Roma il 27 novembre 1976. La critica più recente ha avvertito, al di là dell'apparente facilità dei suoi versi, una vocazione autentica, che si rivela soprattutto a partire...