pedobattesimo
pedobattéṡimo s. m. [comp. di pedo-1 e battesimo]. – Nel linguaggio eccles., il battesimo dei bambini, che, raro nei primissimi tempi della Chiesa, si è poi sempre più diffuso (anche se [...] non senza forti contrasti e controversie dottrinali) fino a diventare la regola. ...
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asilidi
aṡìlidi s. m. pl. [lat. scient. Asilidae, dal nome del genere Asilus, che è dal lat. class. asilus «assillo, tafano»]. – Famiglia di insetti ditteri brachiceri, che comprende specie di piccole [...] o medie dimensioni, con occhi prominenti, proboscide lunga, zampe forti; sono predatori di altri insetti, che succhiano dopo averne perforato il tegumento con la proboscide e avere iniettato nella ferita il liquido salivare che uccide o paralizza la ...
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allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono [...] Dante: «tra l’altre luci mota e mista, Mostrommi l’alma che m’avea parlato» (Par. XVIII, 49-50), e più ancora la terzina particelle ritmiche, intervalli accentati metricamente o pateticamente (a. forti), o la ripetizione, nel tema, degli elementi ...
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tossicodendro
tossicodèndro s. m. [comp. del gr. τοξικόν (v. tossico2) e δένδρον «albero»]. – 1. Nome di piante anacardiacee (Rhus radicans e Rhus toxicodendron) dell’America Settentr., che causano forti [...] dermatiti, per la presenza di resine e olî non volatili nelle loro foglie e in altri organi. 2. Genere di piante euforbiacee con una sola specie (Toxicodendron globosum), piccolo albero che cresce nella ...
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ematoma
ematòma s. m. [der. di emato-, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, raccolta di sangue stravasato nello spessore di un tessuto, evidenziata da tumefazione e dovuta per lo più a forti contusioni: [...] e. cranico, frequente per cause traumatiche; e. suppurato, venuto a suppurazione per il sopraggiungere di germi patogeni; e. pulsante o comunicante, che presenta delle pulsazioni espansive, in seguito ...
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feuilleton
‹föitõ′› s. m., fr. [der. di feuille «foglio»]. – In origine, la parte di un giornale, o un suo inserto, che ospitava, verso la metà dell’Ottocento, accanto a rubriche diverse, romanzi a puntate, [...] più in generale, qualsiasi storia sviluppata a puntate, anche radiofonica o televisiva, in cui si tratteggiano situazioni a forti tinte, con nette contrapposizioni fra personaggi buoni e personaggi cattivi, e quindi, in senso spreg., ogni produzione ...
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sturbo
s. m. [der. di sturbare]. – 1. ant. Disturbo, impedimento, scompiglio: vi prometto e giuro ... che guerra o lite o sturbo Alcun altro più mai non gli farà (Caro). 2. Nell’uso region. (Roma e Lazio), [...] svenimento, perdita temporanea della coscienza, stato di stordimento conseguenti a un gran caldo, a disturbi fisici o a forti emozioni: s’era raccomandata di non farmi sapere questo s. che l’aveva presa (Morante). ...
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ctenomio
ctenòmio s. m. [lat. scient. Ctenomys, comp. di cteno- (per i denti a forma di pettine) e –mys «-mio»]. – Genere di roditori con forti unghie (per cui sono ottimi scavatori) e pelame morbidissimo, [...] diffuso con molte specie, note col nome indigeno di tuco-tuco, nell’America Meridionale ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali [...] a mano in forme regolari o ornamentali, in cui ogni spazio è definito e ridotto in forme geometriche anche in presenza di forti dislivelli, con scalinate, terrazze, cascate d’acqua, e in cui la vegetazione appare in forme artificiali e quasi mai nel ...
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oricalco
(ant. auricalco) s. m. [dal lat. orichalcum (o aurichalcum, per accostamento pop. a aurum «oro»), adattam. del gr. ὀρείχαλκος (propr. «rame di monte»), comp. di ὄρος «monte» e χαλκός «rame»] [...] hanno le frangie (Pascoli); fig., tromba, soprattutto la tromba di guerra (cfr. l’uso analogo di ottone): E fa gridarlo al suon degli oricalchi Vincitor de la giostra (Ariosto); il suo nome pei forti sia come lo squillo degli o. (D’Annunzio). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
VALERI, Diego (App. I, p. 1106)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Roma il 27 novembre 1976. La critica più recente ha avvertito, al di là dell'apparente facilità dei suoi versi, una vocazione autentica, che si rivela soprattutto a partire...