umico
ùmico (o hùmico) agg. [dall’ingl. humic, der. del lat. humus «terreno»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’humus, che ha rapporto con l’humus, che costituisce l’humus: materia u.; sostanze u. del [...] le cosiddette melanine artificiali, cioè le sostanze brune che si ottengono sottoponendo a idrolisi con acidi forti le proteine: risultano dall’ossidazione e dalla condensazione, con formazione soprattutto di anelli pirrolici, dei costituenti ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] perpendicolare alla loro lunghezza con una velocità di circa 20 m/sec. che appaiono poco prima o poco dopo la fase (limonite terrosa) di colore bruno-castagno, che contiene forti percentuali di ossidi di manganese e piccole quantità di sostanze ...
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banderaio
banderàio s. m. (f. -a) [der. di bandiera]. – 1. Chi fa paramenti da chiesa, e anticam. chi faceva bandiere e paramenti in genere. 2. ant. Portabandiera, portainsegna, anche in senso fig.: [...] Voltaire, quel b. degli spiriti forti, quell’uomo sì ragionevole e sì nemico dei pregiudizi, tremava nelle tenebre come un fanciullo (Leopardi). In senso proprio, il nome è conservato nei cortei storici come quello del Palio a Siena o del calcio in ...
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colombiformi
colombifórmi (o columbifórmi) s. m. pl. [lat. scient. Columbiformes, comp. del lat. columbus «colombo» e -formis «-forme»]. – Ordine di uccelli che comprende i colombi; di mediocri dimensioni, [...] anatomicamente simili ai gallinacei, hanno becco breve e sottile, piede a quattro dita con unghie forti e brevi, non atte a scavare; buoni volatori, granivori, monogami, maschio e femmina covano alternativamente le uova da cui nascono piccoli inetti. ...
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colombo1
colómbo1 s. m. (f. -a) [lat. colŭmbus]. – 1. a. Uccello dell’ordine colombiformi, con varie specie domestiche e selvatiche; hanno tronco relativamente corto e tozzo, becco abbastanza lungo, [...] il colombaccio e il c. torraiolo. C. viaggiatori, particolare gruppo di colombi appartenenti a razze diverse, simili al torraiolo, ma più forti e grossi, usati sin dai tempi più remoti per il trasporto in volo di messaggi, per la capacità che questi ...
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chiudere
chiùdere v. tr. [lat. clūdĕre, per il class. claudĕre, tratto dai composti includĕre, ecc.] (pass. rem. chiusi, chiudésti, ecc.; part. pass. chiuso). – Verbo di significato generico, che è ben [...] a qualcuno, tagliargli la strada, ostruirgli il passaggio, creargli forti difficoltà; mettendole un fazzoletto alla bocca, le chiuse il grido o di sinistra. ◆ Part. pass. chiuso, anche come agg. e s. m. (v. chiuso1, e chiusa femm. sost., chiuso2). ...
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raggruppamento
raggruppaménto s. m. [der. di raggruppare]. – 1. L’azione del raggruppare o del raggrupparsi: il r. dei soldati si effettuò ordinatamente. 2. a. Più com., l’insieme delle persone o delle [...] cose raggruppate: sulle montagne si erano costituiti forti r. di ribelli; r. di materie affini, costituiti, per es., nelle facoltà universitarie per fini determinati. b. Con senso più specifico, nell’attuale terminologia militare, insieme di reparti ...
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tachinidi
tachìnidi s. m. pl. [lat. scient. Tachinidae, dal nome del genere Tachina, che è dal gr. ταχύνω «affrettarsi»]. – Famiglia di insetti ditteri brachiceri (chiamati anche larvevoridi), con specie [...] . nelle zone a clima caldo: hanno medie dimensioni, livree scure, per lo più uniformi, e corpo coperto da forti setole. Le larve, essendo parassite di altri insetti, soprattutto lepidotteri, sono spesso utilizzate in agricoltura per la distruzione di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] più r., prov., è più facile farsi valere con le maniere forti. Molto frequente anche la locuz. dar r. (in contrapposizione a partita: li dugento fiorin d’oro che l’altrier mi prestasti, non m’ebber luogo ... e per ciò dannerai la mia r. (Boccaccio). 6 ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo [...] e della coxa delle zampe anteriori. 2. Sinon. letter. di spalla, per lo più al plur.: Che ne conceda i suoi o. forti (Dante); mettean le frecce orrendo Su gli o. all’irato un tintinnìo (V. Monti). Al sing., può indicare una singola spalla, o ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
VALERI, Diego (App. I, p. 1106)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Roma il 27 novembre 1976. La critica più recente ha avvertito, al di là dell'apparente facilità dei suoi versi, una vocazione autentica, che si rivela soprattutto a partire...