maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal [...] la parola è passata di moda, ma quest’estate è tornata in voga in una versione aggiornata, anche grazie al potere virale di TikTok. tratta di un fenomeno sociale nato dai social media, in particolare dalla piattaforma TikTok, che ha iniziato a farsi ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti [...] Mogherini. (Alberto D'Argenio, Repubblica, 12 luglio 2014, p. 6, Politica interna) • Il Pis [Prawo i Sprawiedliwość in polacco; Diritto e Giustizia in it.] ha interlocuzioni ormai costanti con Le Pen, non vuole appoggiare Von der Leyen e anela al ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato [...] 1999, p. 9, Estero) • Un altro è l’espediente di seguire le frange di un movimento (combattenti ortodossi o sognatori) in modo che comunque si abbia una impressione di fanatismo alla disperata, gente decisa a tutto e orientata al suprematismo. (Furio ...
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quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in [...] fanno subito pensare all'automobile, ma la variante sta nel fatto che il pilota non è comodamente (si fa per dire) seduto in una cabina di guida: il «quad» ha sella e manubrio, come le moto. Questo aumenta la manovrabilità del «quad» che, assicura ...
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ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere [...] nell’uso com., chiunque sia preso e trattenuto a forza (da banditi, rapinatori, dirottatori, terroristi, carcerati, o da una fazione in lotta contro un’altra) come garanzia di incolumità o impunità, come mezzo di ricatto, o comunque per servirsene a ...
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s. f. [dal fr. ant. putain, caso obliquo di pute «donna di facili costumi», femm. di put (v. putto1)], offensivo – 1. Prostituta, meretrice: andare a puttane, frequentare prostitute. Con uso fig., in espressioni [...] porca p.! e sim ◆ Dim. puttanèlla (v.), poco com. puttanina; accr. puttanóna e anche puttanóne m.; pegg. puttanàccia e pop. puttanazza. ◆ In numerose voci ed espressioni consolidate nell’uso si riflette un marchio misogino che, attraverso la lingua ...
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pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi [...] a Montecassino, al cimitero di Redipuglia. b. Con sign. concr., non com., l’insieme dei pellegrini che giungono in una volta, viaggiando in treno o con automezzi: è arrivato un numeroso p. francese. 2. Ant., peregrinazione, esilio; è tuttavia ancora ...
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blàstico agg. [dal gr. βλαστικός (v. la voce prec.), ma con riferimento alle partic. accezioni che l’elemento blasto- o -blasto assume in biologia, in medicina, in petrografia] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, [...] b., perdita del differenziamento della cellula, che prende aspetto e caratteri simili a quelli dei suoi stadî meno maturi. 2. In medicina: a. Che provoca la formazione di un tumore: stimolo b.; attività blastica. b. Tumorale: sostanza blastica. 3 ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto [...] un’azione che è imposta dalla legge (per es., l’omissione di atti d’ufficio); r. continuato, consistente in azioni poste in essere anche in tempi diversi, esecutive però di un unico progetto criminoso; r. di danno, che implica la lesione effettiva di ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano [...] del s. femminile; sentire attrazione per l’altro s. o per il proprio s.; la parità dei sessi. Secondo stereotipi ormai superati, in espressioni usate solo in senso iron. o scherz.: il s. forte, gli uomini; il s. debole o il bel s., il gentil s., le ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, della fisica e della chimica, struttura...
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata a un dato campo di forze nelle teorie...