manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). [...] In partic., e per lo più come sost., seguace delle teorie linguistiche del Manzoni: Né io sono per anche un manzoniano Che tiri quattro paghe per il lesso (Carducci). ◆ Avv. manżonianaménte, secondo le teorie linguistiche del Manzoni: le libertà di ...
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maori
maòri (o màori) agg. e s. m. e f. – Che appartiene o si riferisce ai Maori, popolazione polinesiana della Nuova Zelanda, abitante in maggioranza nell’Isola del Nord: le tribù, i clan m.; i caratteristici [...] tatuaggi m.; lingua m. (o, come s. m., il maori), lingua appartenente al gruppo polinesiano della famiglia maleopolinesiana, caratterizzata dalla mancanza di consonanti sonore e dall’estrema semplificazione della flessione verbale. ...
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DAT
〈dat〉 o 〈di-a-ttì〉 s. m. – In elettronica, sigla dell’ingl. Digital Audio Tape (recording) «(registrazione) digitale di suoni su nastro», che indica un sistema di registrazione digitale su nastro [...] magnetico di suoni (e anche di dati numerici) caratterizzata da una fedeltà di riproduzione migliore e da cassette di nastro (cassette DCC) più piccole rispetto a quelle degli ordinarî registratori magnetici ...
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monotettico
monotèttico agg. [comp. di mono- e tema del gr. τήκω «fondere»] (pl. m. -ci). – In chimica fisica, trasformazione m., trasformazione caratteristica di leghe binarie (per es., rame-piombo) [...] non alligati; la temperatura alla quale avviene tale reazione si chiama temperatura m., e vengono dette monotettiche le leghe che hanno tale proprietà. Punto m., il punto del diagramma composizione-temperatura che ha per coordinate la temperatura ...
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monotipista
s. m. e f. [der. di monotype] (pl. m. -i). – Operaio poligrafico addetto alla monotype; in partic., m. dattilografi (o m. compositori), quelli che operano alla tastiera; m. fonditori, quelli [...] che provvedono al funzionamento della fonditrice ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le [...] si ripetevano tutte uguali, con monotonia. Per estens., in modo più soggettivo, la sensazione di noia e di tedio causata da ciò che si ripete sempre nello stesso modo: che m. questa vita!; la m. di certe giornate grigie, di certi spettacoli poveri ...
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marciapiede
marciapiède (non com. marciapièdi) s. m. [dal fr. marchepied (comp. di marcher «camminare» e pied «piede»), che ora significa «predellino»]. – 1. a. Parte della sede stradale riservata al [...] pedoni, per lo più ai fianchi della strada, rialzata o altrimenti delimitata: salire, stare, camminare sul m.; m. stretto, largo; strada senza marciapiede. In alcune locuz. indica per antonomasia il luogo dove si esercita la prostituzione: donna da ...
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monsonico
monsònico agg. [der. di monsone] (pl. m. -ci). – Che ha rapporto con i monsoni. Clima m., clima dominato dal regime dei monsoni, tipico soprattutto di alcune regioni dell’Asia, caratterizzato [...] da un inverno freddo e secco. In fitogeografia, dominio m., territorio del regno floristico paleotropicale che comprende le Filippine, giunge fino all’Australia settentrionale; foresta m., la foresta caratteristica del dominio monsonico, nella quale ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, della fisica e della chimica, struttura...
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata a un dato campo di forze nelle teorie...