martini
s. m. [marchio registrato]. – 1. Vermut della ditta Martini e Rossi di Torino: un m. bianco, un m. dry, un m. rosso. 2. Cocktail, composto di vermut bianco secco (Martini dry) e di gin in proporzioni [...] variabili ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus [...] pontificum imperatorumque de septem aetatibus mundi, che abbracciava il periodo dalla nascita di Cristo al 1247. 2. Costituzioni m., decreto emanato nel 1430 dal papa Martino V allo scopo di promuovere la riunificazione dei frati conventuali e dei ...
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imaginifico
imaginìfico (o immaginìfico) agg. e s. m. [comp. di immagine e -fico, coniato da A. M. Salvini come traduz. del gr. εἰδωλοποιός di Platone] (pl. m. -ci), letter. – Creatore d’immagini, riferito [...] quasi esclus. a scrittore o a stile; come s. m., l’I. è stato detto G. D’Annunzio (che nel romanzo Il fuoco usa questo attributo a proposito di Stelio Effrena, personaggio in cui ha adombrato sé stesso). ...
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missionario
missionàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di missione2]. – 1. s. m. In genere, persona inviata da un fondatore di religione o da un’autorità ecclesiastica, soprattutto cristiana, cattolica o [...] reca nelle terre di missione a propagare la fede cattolica, a costituire cioè la Chiesa. In funzione appositiva: padre m., frate m., suore missionarie. Al plur., come denominazione delle varie congregazioni religiose: Missionarî d’Africa, società di ...
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moscherino
s. m. – Variante di moscerino, oggi poco com.: io tengo per fermo che anche le lucertole e i m. si credano che tutto il mondo sia fatto a posta per uso della loro specie (Leopardi); beccò [...] che ingoiò vivo (Deledda). Ant., saltare, o venire, montare il m. al naso, perdere la pazienza, adirarsi (variante scherz. della frase anche oggi in uso montare la mosca al naso): Non domandar, quando e’ l’udì Rinaldo, Se gli montò su al naso ...
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recipiente
recipiènte s. m. e agg. [dal lat. recipiens -entis, part. pres. di recipĕre «ricevere, accogliere» e quindi «contenere», der. di capĕre «prendere»]. – 1. s.m. Nome generico di ogni oggetto [...] di ferro smaltato, di rame stagnato, di vetro, di coccio. 2. a. s. m. Nella tecnica, r. elevatore, apparecchio avente le funzioni di una pompa, che sfrutta un fluido in pressione (di solito aria compressa, ma anche vapore d’acqua) per sollevamento di ...
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moscio
móscio agg. [lat. mŭsteus «fresco, novello» (detto, per es., del formaggio), o «dolce come il vino nuovo» (detto soprattutto delle mele), der. di mustus, mustum: v. mosto] (pl. f. -sce). – 1. [...] sodezza e di consistenza; molle, floscio: carni m.; con il caldo la frutta diventa moscia. 2. In senso fig.: a. Che manca di brio, di vitalità, di energia: che gioventù m.!; la compagnia oggi è m.; meno com., che appare abbattuto, avvilito, depresso ...
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pirotecnico
pirotècnico agg. e s. m. [der. di pirotecnia] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente ai fuochi d’artificio: tecnica p. (o, come s. f., pirotecnica); spettacolo p.; pezzo p., il pezzo preparato [...] pirotecnici: miscela p., composto pirotecnico. c. Laboratorio, stabilimento p. (più spesso come s. m., il pirotecnico), stabilimento militare in cui si allestiscono cannelli per bossoli, inneschi per spolette e artifici pirotecnici varî impiegati per ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. [...] del 5° sec. a. C.; l’arte, la letteratura p.; la lingua p. (o, come s. m., il persiano), lingua indoeuropea appartenente al gruppo iranico, distinta in tre periodi notevolmente diversi fra loro, il p. antico (che, insieme all’avestico, rappresenta la ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, della fisica e della chimica, struttura...
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata a un dato campo di forze nelle teorie...