mastice
màstice (ant. màstrice e màstiche) s. m. (ant. f.) [lat. mastĭce o mastĭche, lat. tardo mastix -stĭchis o mastĭcha, tutti femm., dal gr. μαστίχη «gomma di lentisco»]. – 1. Resina prodotta per [...] ecc.: molto usata nell’antica farmacopea, si presenta in masserelle arrotondate (lacrime) della grossezza di un pisello, piombo, creta, grafite), di sostanze resinose (colofonia), ecc.; m. d’asfalto, ottenuto dal riscaldamento di polveri di roccia ...
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mRNA
‹èmme-èrre-ènne-a› s. m. – In biologia, sigla con cui viene indicato l’acido ribonucleico messaggero, o RNA messaggero (ingl. messenger RNA). ...
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var
s. m. – In elettrotecnica, unità di misura della potenza reattiva; la parola riproduce propriam. il simbolo del voltampere reattivo (v. voltampere), scritto anche, più correttamente ma oggi più raramente, [...] VAr o VAR ...
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luna park
(non com. lunapark ‹lùnapark o lunapàrk›; più frequente, spec. come insegna, 'Luna Park') locuz. usata come s. m. [in origine, nome di un parco di divertimenti di New York, comp. del lat. luna [...] «luna» (con il sign. di «luogo fantastico») e park «parco», diffuso poi nell’uso internazionale]. – Denominazione usuale dei parchi di divertimento all’aperto (con giostre, montagne russe, baracconi di ...
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TIA
〈tìa〉 s. m. – In neurologia, sigla dell’ingl. Transitory Ischemic Attack «attacco ischemico transitorio», con cui si designa un episodio transitorio di ischemia cerebrale, che può manifestarsi con [...] disturbi della sensibilità e della parola, paresi, ecc ...
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costui
costùi pron. dimostr. m. (f. costèi; pl. m. e f. costóro) [lat. eccu(m) *istui, eccu(m) *istei, eccu(m) istorum]. – Questo, questa persona, per indicare (oggi solo nello scritto o in un parlato [...] molto formale), per lo più con valore spreg., persona vicina a chi ascolta o anche vicina a chi parla, oppure persona appena nominata: che viene a fare qui costui?; non voglio niente da costei; che vogliono ...
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matrimoniale
agg. [dal lat. tardo matrimonialis]. – 1. Che si riferisce al matrimonio, come unione legittima dell’uomo con la donna: dispensa m. (v. dispensa1); diritto m., quello che disciplina il matrimonio; [...] quelli che derivano all’uomo o alla donna per il fatto di essere congiunti in matrimonio; vita m.; centri di consulenza m.; letto m., raro nel sign. di letto nuziale, più com. letto a due piazze, a due posti. 2. Che si riferisce al matrimonio, come ...
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matronimico
matronìmico agg. e s. m. [comp. del lat. mater -tris «madre» e di (patr)onimico; cfr. il gr. μητρωνυμικὸν ὄνομα «nome formato su quello della madre»] (pl. m. -ci). – Di famiglia o gruppo [...] sociale in cui vige la norma della matronimia. Nome m. (o assol. matronimico, come s. m.), il nome materno, o un nome derivato da quello della madre, usato a completamento di quello individuale (oppure del cognome paterno) presso varie popolazioni ( ...
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midrascico
midràscico agg. [der. dell’ebr. midrāsh] (pl. m. -ci). – Relativo al midrāsh o ai midrāshīm: indagine, esegesi m.; stile m.; aramaico m., l’aramaico in cui sono scritti i midrāshīm. ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, della fisica e della chimica, struttura...
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata a un dato campo di forze nelle teorie...