modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo [...] come movimento letterario, artistico o architettonico. 3. Più genericam., chi, nel pensiero, nell’arte, in letteratura, sostiene idee, gusti, tendenze moderne, o comunque difende movimenti d’avanguardia. Anche come agg.: correnti moderniste. ...
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burrino2
burrino2 agg. e s. m. [der. di burro]. – 1. Fagioli o fagiolini b., o semplicem. burrini s. m. pl., varietà tenera e polposa di fagiolini, che si mangiano freschi come verdura. 2. s. m. Piccola [...] forma di cacio, di solito provola o caciocavallo in forma di pera, ripiena di burro; è una specialità delle regioni merid. dell’Italia, nota anche con altri nomi: burro, butirro, butirrino, butirròlo, burrièllo, burrèlla. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi [...] espressione di un gusto e di una sensibilità tipicamente attuali: quadro m.; scultura m.; mobili m., o di stile m.; una lampada moderna. Più precisamente, in architettura, movimento m., locuzione con la quale si indica correntemente l’indirizzo della ...
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malleabile
malleàbile agg. [der. del lat. malleus «martello» (quindi, propr., «che si può modellare col martello»)]. – 1. Detto di metallo che presenta malleabilità: il rame, l’oro, l’argento sono malleabili; [...] ghisa m., v. ghisa1. 2. In senso fig., docile, che si piega facilmente alla volontà altrui: carattere m.; è un ragazzo m., che si può educare facilmente. ...
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ovicaprino
agg. e s. m. [comp. di ovi(no) e caprino]. – Di pecora e di capra; che riguarda le pecore e le capre: formaggio o.; comparto, settore o. (anche ellitticamente, l’ovicaprino, come s. m.); allevamento [...] ovicaprino. Come s. m. pl., in zootecnia, denominazione che comprende insieme gli ovini e i caprini domestici: allevatori di ovicaprini. ...
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menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] , a fine, ad effetto un lavoro, una faccenda e sim., cioè condurre a termine, a effetto (ma comunissimo m. in lungo, o per le lunghe, un affare e sim.); m. a morte, far morire: Menami a morte, ch’ i’ non me n’aveggio (Petrarca). Ant. o poet. menar ...
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malleolo
mallèolo s. m. [dal lat. malleŏlus, dim. di malleus «martello»; propr. «martelletto»]. – 1. In anatomia, ciascuna delle due prominenze ossee ben visibili al collo del piede, corrispondenti rispettivamente [...] alla tuberosità dell’estremità inferiore della tibia (m. interno o mediale), e a un’analoga formazione della fibula (m. esterno), più bassa e arretrata della precedente. 2. ant. Ordigno incendiario, costituito da una specie di gabbia sferica di ...
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diabetico
diabètico agg. e s. m. [der. di diabete] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne il diabete, o è in rapporto con il diabete, soprattutto con il diabete mellito: sintomatologia d.; manifestazioni [...] d.; coma d., ecc. 2. a. agg. Riferito a persona, affetto da diabete mellito: bambini diabetici. b. s. m. (f. -a) Soggetto diabetico: alimenti per diabetici, appositamente preparati, con un minore contenuto di carboidrati o con la sostituzione di ...
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meretricio1
meretrìcio1 agg. [dal lat. meretricius] (pl. f. -cie), raro. – Da meretrice; che è proprio o degno di una meretrice: attività m.; amore m.; allettamenti m.; anche in senso fig.: coscienza [...] meretricia ...
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meretricio2
meretrìcio2 s. m. [dal lat. meretricium]. – L’esercizio della prostituzione: esercitare il m.; darsi al meretricio; il nuovo episodio ha inizio in uno di quei locali di m. maschile (Arbasino). ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, della fisica e della chimica, struttura...
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata a un dato campo di forze nelle teorie...