epicentro /epi'tʃɛntro/ s. m. [dal gr. epíkentros agg. "che sta nel centro"]. - 1. (geol.) [zona della superficie terrestre in cui un terremoto si presenta con la massima intensità] ≈ ‖ ipocentro. 2. (estens.) [...] [luogo da cui si diffonde un'epidemia e, fig., un movimento insurrezionale, un'ideologia e sim.: l'e. della rivolta] ≈ centro, culla, focolaio, fonte, fulcro, origine, (non com.) scaturigine, sorgente ...
Leggi Tutto
tour operator /'tʊə 'ɑpəreitə/, it. /turope'rɛtor/ locuz. ingl. [comp. di tour "giro, viaggio" e operator "operatore"], usata in ital. come s. m. e f. - (prof.) [persona o agenzia che organizza viaggi [...] per turisti] ≈ operatore turistico. ‖ agenzia di viaggi ...
Leggi Tutto
epigono /e'pigono/ s. m. [dal gr. epígonos, propr. "nato dopo"]. - 1. (mitol.) [nome dato ai figli dei sette principi che combatterono contro Tebe]. 2. (estens.) a. [chi imita l'operato altrui] ≈ imitatore, [...] seguace. b. [scrittore o artista che ripete in maniera superficiale e passiva le idee o i modi di un predecessore importante: gli e. di Caravaggio, di Manzoni] ≈ imitatore, seguace. ‖ allievo, alunno, discepolo, scolaro. ↔ ‖ *antesignano, *maestro, * ...
Leggi Tutto
trabocchetto /trabo'k:et:o/ s. m. [dal provenz. trabuquet, der. di trabuquer "traboccare", o dal fr. trébuchet, der. di trébucher "traboccare"]. - 1. (archit.) [dispositivo di edifici antichi, a forma [...] , che poteva essere aperto a comando, facendo precipitare chi vi si trovava sopra] ≈ ⇑ botola. 2. (fig.) [subdola macchinazione tesa a ingannare qualcuno, anche come apposizione: cadere in un t.; tendere un t.; domanda t.] ≈ [→ TRANELLO (1)]. ...
Leggi Tutto
savoir-faire /savwar'fɛr/ locuz. fr. (propr. "il saper fare"), usata in ital. come s. m., invar. - [capacità di comportarsi nel modo più adeguato nelle varie circostanze] ≈ accortezza, bon ton, diplomazia, [...] prudenza, tatto. ‖ classe, signorilità, stile. ↔ avventatezza, imprudenza. ‖ grossolanità, rozzezza ...
Leggi Tutto
pennacchio /pe'n:ak:jo/ s. m. [lat. tardo pinnacŭlum, der. di pinna "penna"]. - 1. (abbigl.) [mazzo di penne usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di divise militari, in cappelli [...] e acconciature femminili] ≈ ciuffo, cresta, [di elmo] cimiero. 2. (fig.) [oggetto o formazione che nell'aspetto ricorda un pennacchio: p. di fumo] ≈ colonna, sbuffo ...
Leggi Tutto
epilogo /e'pilogo/ s. m. [dal lat. epilogus, gr. epílogos, der. di epilégo "aggiungere (al discorso)"] (pl. -ghi). - 1. [l'ultima parte di un discorso, in cui si riassumono le cose già dette] ≈ chiusa, [...] chiusura, conclusione. ‖ riassunto, riepilogo, sintesi, sunto. 2. (crit.) a. [parte conclusiva della tragedia antica] ≈ esodo. ↔ prologo. b. (estens.) [parte conclusiva di un dramma, di un romanzo e sim.] ...
Leggi Tutto
calamo /'kalamo/ s. m. [dal lat. calămus, gr. kálamos]. - 1. [parte del fusto della canna, compresa fra nodo e nodo, usata come strumento a fiato] ≈ zufolo. ‖ flauto, piffero. ⇑ strumento (musicale). 2. [...] (ant.) [canna corta e sottile, appuntita in cima, che gli antichi usavano per scrivere] ≈ ‖ penna. 3. (ant.) [piccolo dardo] ≈ freccetta, freccia. ...
Leggi Tutto
pennello /pe'n:ɛl:o/ s. m. [lat. ✻penellus, dim. di penis "coda"]. - 1. [attrezzo costituito da un mazzetto di peli fissato all'estremità di un'asticciola, adoperato per dipingere, spalmare sostanze e [...] sim.] ≈ ⇓ pennellessa. ▲ Locuz. prep.: fig., a pennello [in modo perfetto: questo vestito ti sta a p.] ≈ (pop.) al bacio, alla perfezione, a meraviglia, perfettamente. 2. (fig.) a. [arte del dipingere] ≈ pittura. b. (estens.) [chi esercita l'arte ...
Leggi Tutto
episcopato s. m. [dal lat. tardo episcopatus -us, der. di episcopus "vescovo"]. - (eccles.) [funzione di vescovo e, anche, il tempo in cui questi tiene l'ufficio] ≈ vescovado. ...
Leggi Tutto
In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, della fisica e della chimica, struttura...
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata a un dato campo di forze nelle teorie...