ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] ucciso: ma il fondaco, le balle, il libro, il braccio, gli comparivan sempre nella memoria, come l’o. di Banco a Macbeth (Manzoni). d. fig. Cosa senza realtà, inconsistente; vana apparenza: dare corpo alle o., dar valore o importanza a ciò che non ...
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cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe [...] le prove del «Macbeth» con la regia di [Marco] Bellocchio per raccontare, con passione: «Nel cinespettacolo “La storia bandita” ho accettato per molti motivi di prestare la mia voce al brigante di terra lucana Carmine Crocco Donatelli. […] Ho messo ...
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psicoacustico
(psico-acustico), agg. Che concerne la relazione tra stimoli sonori e reazioni psichiche. ◆ Qui [nella Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore di Beethoven] l’indicazione Adagio più che a [...] tema. (Riccardo Muti, Repubblica, 13 marzo 1999, p. 50, Spettacolo) • Ascoltare [Salvatore] Sciarrino (che sta lavorando ad un «Macbeth») significa anche stare al suo gioco psico-acustico, fare della nostra percezione il palcoscenico di un invisibile ...
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Tragedia (1606) di W. Shakespeare, ispirata dalla figura storica del re di Scozia Macbeth.
Macbeth, dopo aver ucciso, vittima della suggestione della moglie, il re Duncan, uccide Banquo, altro generale di Duncan, poiché tre streghe avevano predetto...
Conte di Moray e capo del partito celtico (m. Lumphanan, Aberdeenshire, 1057), si oppose a re Duncan I e, uccisolo, s'impossessò del trono (1040) e governò col favore popolare sino al 1054; fu in pellegrinaggio a Roma. Il suo regno fu invaso...