carbonatura
s. f. [der. di carbone]. – 1. Serie di macchie nere sul mantello del cavallo; lo stesso che tizzonatura. 2. In tipografia, trattamento della carta (così denominato perché le prime carte di [...] in America ricevevano uno strato contenente nerofumo come pigmento) consistente nel depositarvi uno strato di inchiostro atto a riportarsi per decalco su un altro foglio sotto pressione di una punta o del tasto di una macchina per scrivere. ...
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strillare
v. intr. e tr. [forse lat. *stridulare, der. di stridŭlus «stridulo»; non è da escludere però (data la tarda attestazione del verbo, sec. 16°) una formazione onomatopeica]. – 1. intr. (aus. [...] strilli, non sono mica sordo! b. Per estens., protestare: se i fornai strillassero, non lo domandate (Manzoni); se parcheggio la macchina qui, strillano. 2. Con uso trans., nel linguaggio fam.: a. Dire gridando, a voce molto alta: mi strillò di ...
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mercerizzatrice
merceriżżatrice s. f. [der. di mercerizzare]. – Nell’industria tessile, macchina che opera la mercerizzazione di tessuti o di filati mediante l’immersione, per breve tempo e sotto trazione, [...] in soluzione di soda caustica, seguita da lavaggio e neutralizzazione ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, [...] cioè non guaribile: alterazione i. di un tessuto; lesione i.; coma irreversibile. d. Nella tecnica, di meccanismo, dispositivo, macchina che può funzionare soltanto in un certo modo, e non nel modo contrario; per es., un dispositivo ad arpionismo, o ...
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coclea
còclea s. f. [dal lat. cochlea, che è dal gr. κοχλίας; v. chiocciola]. – 1. Macchina idraulica, in uso già nell’antichità, che serve per sollevare acqua da piccola profondità; è formata da un [...] involucro cilindrico, inclinato, con l’estremità inferiore pescante nell’acqua, con all’interno un elicoide; è ancora in uso per sollevare materiali incoerenti (carbone polverizzato, grano, ecc.). 2. Presso ...
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tasto
s. m. [der. di tastare]. – 1. Il tastare, quasi esclusivam. nell’espressione avv. al t., tastando: riconoscere qualche cosa al t.; andare al t., camminare tastando il terreno col bastone o le pareti [...] e di punteggiatura, i numeri, e tasti di servizio o operativi, il cui numero varia a seconda del modello di macchina, che consentono particolari funzioni (per es., il ritorno a capo del carrello, la spaziatura, il passaggio dal minuscolo al maiuscolo ...
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turbina
s. f. [dal fr. turbine, che è dal lat. turbo -bĭnis «vortice» (v. turbine)]. – 1. Macchina motrice a fluido, costituita da un complesso di parti fisse (statore o distributore) e mobili (rotore) [...] di turbomacchina motrice e di turbomotrice, è da taluni attribuito al solo organo rotante, comune peraltro a macchine motrici (turbomacchine motrici) e operatrici (turbomacchine operatrici). Si distinguono: t. idraulica, a vapore, a gas, a seconda ...
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versatile
versàtile agg. [dal lat. versatĭlis, in senso proprio e fig., der. di versare «voltare, girare»]. – 1. letter. o scient. Che gira agevolmente, che si svolge o si può volgere facilmente in varie [...] , che ha disposizione per riuscire bene in campi diversi d’attività e di studio. Nella tecnica, una macchina, un macchinario, un’apparecchiatura v., capace di esplicare funzioni diverse, di eseguire lavorazioni varie; in informatica, programma ...
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turbinaggio
turbinàggio s. m. [der. di turbina]. – Con riferimento a macchine idrauliche reversibili (pompe-turbine), termine usato, in contrapp. a pompaggio, per indicare il funzionamento della macchina [...] come turbomotore ...
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versatilita
versatilità s. f. [der. di versatile]. – Il fatto, la caratteristica di essere versatile: v. d’ingegno, o assol. versatilità (un ragazzo, una scrittrice, un artista di grande v.); nella tecnica, [...] v. di una macchina, di un macchinario, di un impianto, di un programma applicativo. ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre accompagnato da una specificazione che ne...
Macchina per cucire tessuti o fogli. Le prime c. per tessuti videro la luce nella seconda metà del 18° sec.; si trattò di più o meno rudimentali dispositivi con i quali si cercava di effettuare meccanicamente i movimenti dell’ago richiesti dai...