prevalenza
prevalènza s. f. [dal lat. tardo praevalentia, der. di praevalere «prevalere», praevalens -entis «prevalente»]. – 1. Il prevalere, l’essere prevalente; la condizione di ciò che ha più forza, [...] nella pompa e subito dopo esserne uscito. Per alcuni tipi di pompe la prevalenza è definita come differenza tra le pressioni all’uscita e all’ingresso della macchina. b. Per estens., nei compressori, è il lavoro speso per unità di peso del gas. ...
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turbomulino
s. m. [comp. di turbo- e mulino2]. – Tipo di mulino a martelli formato da più camere di macinazione disposte lungo l’asse della macchina, impiegato per macinare finemente, in un unico passaggio, [...] materiali aventi pezzature iniziali anche abbastanza grosse: nella prima camera i martelli provocano la rottura del materiale; nelle camere successive si ha la polverizzazione in grani sempre più fini ...
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viscidita
viscidità s. f. [der. di viscido]. – Il fatto, la caratteristica di essere viscido, la sensazione che una superficie coperta di un liquido viscido dà al tatto: la macchina è sbandata per la [...] v. del fondo stradale; la v. della pelle dei serpenti mi dà il ribrezzo; in senso fig.: un individuo di una v. nauseante ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio [...] ; anche, l’insieme dei generi e dei prodotti acquistati: la borsa della s. o per la s.; mettere la s. in macchina; farsi mandare, portare, la s. a casa. Talora, spec. in passato, il vitto stesso, corrisposto in natura ai lavoratori salariati: operai ...
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turbopulitore
turbopulitóre s. m. [comp. di turbo- e pulitore]. – Macchina impiegata nella lavorazione del cotone per operare l’apritura e la pulitura dei fiocchi provenienti dalle camere di mischia; [...] il funzionamento è basato sull’azione di una corrente d’aria in pressione ...
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lettore
lettóre s. m. [dal lat. lector -oris, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. (f. -trice) a. Chi legge, chi attende alla lettura o a una specifica lettura (spec. quando si voglia [...] in informatica, l. dei dati, unità di entrata di un calcolatore elettronico che rileva e converte nel codice di macchina, trasferendoli all’unità centrale, dati registrati su un opportuno supporto, che può essere costituito da schede perforate (l. di ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre accompagnato da una specificazione che ne...
Macchina per cucire tessuti o fogli. Le prime c. per tessuti videro la luce nella seconda metà del 18° sec.; si trattò di più o meno rudimentali dispositivi con i quali si cercava di effettuare meccanicamente i movimenti dell’ago richiesti dai...