mafiamàfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette [...] dei mercati, delle aree edificabili, degli appalti delle opere pubbliche e, più recentemente, del traffico di droga: lotte, guerre di mafia, i conflitti interni di gruppi mafiosi rivali, che molto spesso si concludono con gravi fatti di sangue. Con l ...
Leggi Tutto
Mafia Capitale
loc. s.le f. 1. Denominazione di un'inchiesta giudiziaria su malaffare, politica e criminalità organizzata di stampo mafioso a Roma. 2. Per estens., organizzazione malavitosa di stampo [...] 'ndrangheta e una galassia di gregari, spesso picchiatori e legati alla criminalità locale. Questo il Dna su cui si fonda Mafia Capitale, l'organizzazione su cui la Procura di Roma sta facendo luce con una inchiesta che sta terremotando i palazzi ...
Leggi Tutto
logo-mafia
s. f. Lo sfruttamento illecito di marchi commerciali. ◆ [tit.] «Io, 007 del falso vi racconto la logo-mafia» [testo] […] Falsi così perfetti che la Guardia di finanza di Napoli è dovuta ricorrere [...] e brevetti industriali. Ha coniato per questa piaga del Terzo millennio il neologismo «logo-mafia», così come il termine «eco-mafia» definisce il business della malavita organizzata nelle questioni ambientali. (Patrizia Capua, Repubblica, 24 gennaio ...
Leggi Tutto
mafioso
mafióso agg. e s. m. (f. -a) [der. di mafia]. – 1. a. Che appartiene alla mafia o ne ha i caratteri: cosche m.; metodi m.; intimidazioni mafiose. Associazione di tipo m., ipotesi di delitto associativo, [...] associazione che si valga della forza di intimidazione del vincolo associativo per perseguire scopi illeciti. Come sost., affiliato alla mafia: il m. obbedisce alla legge dell’omertà. b. estens. Che, o chi, al potere della legge tende a sostituire ...
Leggi Tutto
antimafia
antimàfia agg. [comp. di anti-1 e mafia], invar. – Che è diretto contro la mafia: provvedimenti, lotta a.; commissione a. (o, ellitticamente, l’antimafia come s. f.), commissione parlamentare [...] istituita nel 1962 con l’incarico di indagare sul fenomeno della mafia. ...
Leggi Tutto
mafiologico
agg. Che analizza e studia i fenomeni di tipo mafioso. ◆ Sembrerebbe pensata per l’Italia la sentenza che il tribunale amministrativo di Versailles ha emesso lunedì scorso. Sembra la sentenza [...] scritta da Mario Puzo. (Francesco La Licata, Stampa, 5 ottobre 2007, p. 33, Società e Cultura).
Composto dal s. f. mafia con l’aggiunta del confisso -(o)logico.
Già attestato nella Repubblica del 15 gennaio 1988, p. 1, Prima pagina (Pino Arlacchi). ...
Leggi Tutto
mafiologia
mafiologìa s. f. [comp. di mafia e -logia]. – Lo studio, spec. dal punto di vista sociologico e criminologico, del fenomeno della mafia e delle sue molteplici connessioni, sotto l’aspetto [...] storico o giuridico, col potere politico, economico-finanziario, ecc ...
Leggi Tutto
mafiologo
mafiòlogo s. m. (f. -a) [comp. di mafia e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso del fenomeno della mafia, esperto di mafiologia, spec. dal punto di vista sociologico e criminologico. ...
Leggi Tutto
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti [...] fascista; quindi esce fuori sbrindellato e, incrociando mille altri solchi, si mette ancora più intensamente a colludere con la mafia; poi, democristiano e anticomunista, insegue l’idea dritta e sporca che un mafioso vale più di un comunista, infine ...
Leggi Tutto
clientelizzazione
s. f. Assimilazione a una categoria, a un gruppo di protetti, di sudditi. ◆ Non la stupisce neppure l’indagine per mafia su un esponente diessino come [Vladimiro] Crisafulli? «A parte [...] il fatto che credo che lì la mafia non c’entri, siamo comunque in una zona dove il partito esiste solo in quanto esiste una persona. Dunque il rischio di clientelizzazione della politica è altissimo» [Emanuele Macaluso intervistato da Enrico Del ...
Leggi Tutto
Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà feudale per la repressione delle...
MAFIA (A. T., 118-119)
Attilio Mori
Isola dell'Africa Orientale, che sorge nell'Oceano Indiano di fronte alla foce del fiume Rufigi, distante dalla costa 50 km. e 140 km. a S. di Zanzibar. Di natura corallina e di struttura pianeggiante, misura...