onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] orgoglio. Nel linguaggio della malavita (e di qui passato anche nell’uso com.), uomo d’o., l’affiliato alla camorra, alla mafia o ad altre associazioni a delinquere, cui esso è legato da un giuramento che lo impegna alla difesa dell’onore comune e ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano [...] della migliore s.; la s. elegante della Capitale. Per onorata s., come denominazione della camorra, e per estens. della mafia e di altre forme di criminalità organizzata, v. onorato. b. La vita di relazione delle persone che appartengono al ceto ...
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zoomafia
żoomàfia s. f. [comp. di zoo- e mafia]. – Complesso di attività illecite, basate sullo sfruttamento di animali (combattimenti tra cani, corse di cavalli, mercimonio di specie protette, ecc.), [...] messe in atto da parte di singoli, o, più spesso, di organizzazioni criminali, a fini di lucro ...
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piovra
piòvra s. f. [dal fr. pieuvre, propr. voce normanna, che risale al lat. poly̆pus «polipo», introdotta nell’uso dai Travailleurs de la mer di V. Hugo, 1866]. – 1. Nome con cui vengono indicati [...] da un uso analogo assunto in ingl. da octopus (v. ottopodi), è oggi una metafora corrente con cui è indicata soprattutto la mafia, per influenza del titolo («La piovra») di un ciclo di film televisivi in più puntate, iniziato con quello del regista D ...
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sicilianismo
s. m. [der. di siciliano]. – Parola, locuzione, costruzione sintattica, o anche particolarità fonetica o morfologica, peculiare del dialetto siciliano, in quanto compaia in contesti non [...] siciliani; per es., con riguardo al lessico, i termini cosca, intrallazzo, mafia, zagara, penetrati in tempi più o meno recenti nella lingua nazionale. Nella poesia delle origini, in seguito alla toscanizzazione dei testi dei poeti siciliani, ...
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mammasantissima
mammasantìssima s. m. [dalla formula esclamativa mamma santissima!], gerg., invar. – Capo autorevole nella camorra o nella mafia. ...
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boss
‹bòs› s. angloamer. [dall’oland. baas «zio; mastro»] (pl. bosses ‹bòsi∫›), usato in ital. al masch. – Padrone, imprenditore. In partic., negli Stati Uniti, chi esercita una certa autorità nel campo [...] giornalistico, chi esercita, anche con sistemi illegali, un ampio potere di controllo su determinate attività: i boss della malavita, della mafia, della droga, dei mercati generali, del pugilato, ecc. Scherz., il capoufficio: ti ha cercato il boss. ...
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agrobiologico
agg. Relativo all’applicazione di tecniche agricole che escludono o limitano l’uso di sostanze fertilizzanti o pesticide. ◆ Si potrà dunque girare nella vasta area a disposizione assaggiando [...] : (Lucia Marchiò, Repubblica, 8 luglio 2001, Genova, p. XIV) • Per rendere produttivo il riutilizzo di quei beni [confiscati alla mafia] attraverso la legge 109 del 1996 - in quasi sei anni si sono recuperati oltre 1200 beni immobili - è nato il ...
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albanofono
agg. Che si esprime nella lingua albanese. ◆ Il docente parigino [Xavier Raufer] ha ricordato come il fenomeno di una mafia «albanofona» stia esplodendo in tutta Europa, nonostante il continente [...] continui a rifiutare l’idea che tra le vittime della pulizia etnica dei Balcani ci fossero pure criminali. (Corriere della sera, 28 novembre 1999, p. 9) • Nel comunicato, l’«aksh» [organizzazione di guerriglieri ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in [...] di un processo non ancora concluso, davvero queste inchieste hanno riscritto la storia d’Italia? Davvero quel legame tra politica e mafia non c’è stato? Davvero quella liaison tra uomini d’onore e fedeli andreottiani di Sicilia è l’invenzione di una ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà feudale per la repressione delle...
MAFIA (A. T., 118-119)
Attilio Mori
Isola dell'Africa Orientale, che sorge nell'Oceano Indiano di fronte alla foce del fiume Rufigi, distante dalla costa 50 km. e 140 km. a S. di Zanzibar. Di natura corallina e di struttura pianeggiante, misura...