magica
màgica s. f. [dall’agg. magico, sottint. arte; cfr. lat. magĭca -ae, dal gr. μαγική (τέχνη)], letter. raro. – Magia: credi tu Che costui gran maestro sia di magica? (Ariosto). ...
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destination manager
loc. s.le m. inv. Chi organizza o promuove itinerari turistici culturali, ambientali e gastronomici. ◆ Mestiere duro quello del «Destination Manager» a Torino. Un conto è ritrovarsi [...] a promuovere la magia del Canal Grande o il fascino di Santa Maria Novella e un conto è combattere ogni giorno con lo stereotipo della città grigia e bacchettona. (E. Min., Stampa, 31 maggio 2001, p. 45, Speciale Città) • Avete mai sentito parlare ...
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alchimizzare
alchimiżżare v. tr. e intr. [der. di alchimia]. – 1. tr. Trasformare, alterare con l’alchimia: a. i metalli; fig.: impreveduti valori delle parole consuete, che la magia dello spirito alchimizza [...] (D’Annunzio). 2. intr., ant. Esercitare l’alchimia ...
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disincantare
diṡincantare v. tr. [comp. di dis-1 e incantare1; in senso fig., dal fr. désenchanter]. – Liberare da un’opera di magia, sottrarre all’effetto di un incantamento; fig., togliere da un’illusione, [...] e per estens. smaliziare, far perdere l’entusiasmo. ◆ Part. pass. diṡincantato, anche come agg., soprattutto in senso fig., liberato da un’illusione, dalle illusioni, disingannato, smaliziato (fr. désenchanté): ...
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strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che [...] svolge un’attività di magia nera e comunque dirige gli eccezionali poteri che le vengono attribuiti ai danni di altre persone: convegno delle s., secondo la credenza che esse si radunassero di notte in determinati luoghi; un tempo le s. venivano ...
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stregare
v. tr. [der. di strega] (io strégo, tu stréghi, ecc.). – 1. Influire maleficamente su una persona o una cosa mediante magie, incantesimi, fatture e altre pratiche di stregoneria: i genitori, [...] ricchezza; il successo lo ha stregato. ◆ Part. pass. stregato, anche come agg., che è sotto l’influsso malefico di una magia, di un incantesimo: un castello stregato; nella favola, il bambino, mangiato il cibo stregato, si trasformò in mostro; è una ...
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stregheria
stregherìa (ant. o region. stregarìa) s. f. [der. di strega]. – Magia, maleficio operati da una strega o da chi ha (o si ritiene abbia) poteri simili a quelli delle streghe: voglio anco sapere [...] se volete che io vada dirieto a le fatture, a le stregarie e agli incanti, o no (Aretino); mi direte poi con quale stregheria giungeste ad ottener tanto (I. Nievo); meno com., la credenza stessa nel potere ...
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mago
s. m. [lat. magus, dal gr. μάγος, che è dal pers. ant. magush] (pl. -ghi; ant. e nel sign. 1 -gi). – 1. Propriam., sacerdote e sapiente dell’antica religione persiana. In questo senso si usa spec. [...] in conformità della differenziazione semantica. 2. (f. -a; pl. -ghi) Nell’uso com.: a. Chi esercita le arti della magia, taumaturgo, o, in senso spreg., fattucchiere: credere nei maghi; Simon Mago; i maghi furono bruciati come eretici; anche, nell ...
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smagare
v. tr. [lat. tardo exmagare «perdere le forze», der. del germ. *magan «avere forza, potere»] (io smago, tu smaghi, ecc.). – 1. ant. a. Sminuire, indebolire: la vostra onestà ... la quale non [...] fortuna (Bacchelli); le anime ... s’arrestano smagate alla dolcezza del canto di Casella (Flora); altre volte invece, come già il verbo nel n. 2, con sign. opposto, affine a disincantato (quasi «liberato da una magia»): un senso smagato della vita. ...
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rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] ), r. il silenzio, non osservarli più; r. gli indugi, ogni indugio, agire senza più attendere; r. l’incanto, la magia, l’incantesimo, farli cessare bruscamente; nell’uso ant., r. la parola in bocca a qualcuno, interromperlo mentre sta parlando: il ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, ora considerata forma di conoscenza superiore,...
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion della natura e perscrutazion di suoi...