indozzare
v. intr. e tr. [etimo incerto] (io indózzo, ecc.), ant. – 1. intr. (aus. essere) Intristire, deperire per consunzione o per creduta opera di magia: Indozzar possa quella mala vecchia (Pulci); [...] di frutti o piante, guastarsi, intristire. 2. tr. Provocare con fatture tale deperimento, o in genere stregare. ◆ Part. pass. indozzato, anche come agg.: per certo, Golzo, tu dei essere indozzato (Sacchetti) ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo [...] di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco] Priolo è stato proprio nell’aver sfruttato le caratteristiche quantistiche dei cosiddetti «quantum dot», cioè degli aggregati di atomi il cui comportamento è diverso da quello dello stesso materiale, quando ...
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perscrutazione
perscrutazióne s. f. [dal lat. perscrutatio -onis], letter. – L’attività indagatrice della mente che cerca di penetrare e interpretare cose di non facile conoscenza e comprensione: questa [...] [la magia], per quanto versa in principii sopranaturali, è divina; e quanto che versa circa la contemplazion della natura e perscrutazion di suoi secreti, è naturale (G. Bruno). ...
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sortilegio
sortilègio s. m. [dal lat. mediev. sortilegium, der. del lat. sortilĕgus «indovino»: v. sortilego]. – 1. Divinazione del futuro per mezzo di arti magiche; anche, la singola operazione intesa [...] . e fig., evento, fatto, situazione che ha in sé, o negli effetti che produce, particolari suggestioni di mistero e di magia, o che si manifesta all’improvviso, inaspettatamente: comparve all’improvviso, come per un s.; tante ville e villette venute ...
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superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni [...] sorpassate, di atteggiamenti irrazionali: la magia, ora considerata s., è stata ed è ancora in culture diverse un mezzo fondamentale per capire e modificare la realtà; è s. credere che essere in 13 a tavola porti sfortuna; non vuol partire oggi ...
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superstizioso
superstizióso agg. [dal lat. superstitiosus, der. di superstitio -onis «superstizione»]. – Che accetta e segue credenze e pratiche che costituiscono superstizione: è un uomo s.; gente s.; [...] non devi essere così s.!; la magia di cui parlava era una fantasia della sua mente ingenua e s. (U. Eco); che è frutto e conseguenza di superstizione: credenze, pratiche s.; timore s.; aveva una fede cieca e s. nel potere di quel talismano; estens., ...
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tecnosociale
(tecno sociale), s. m. e agg. La relazione che intercorre tra la società umana e i suoi progressi tecnologici; a essa relativo. ◆ Nell’apparecchio grande quanto un pacchetto di caramelle, [...] ci possono stare tra i mille e i 15.000 brani, praticamente l’equivalente di oltre mille compact disc. Merito della magia tecnologica contenuta nella scatoletta dal design quasi zen, di un bianco assoluto: da quando è stata creata da Apple, nel 2001 ...
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fantasy
‹fä′ntësi› s. ingl. (propr. «fantasia»), usato in ital. al femm. (e pronunciato comunem. ‹fànta∫i›). – Genere letterario narrativo, accolto in seguito anche nel cinema, diffusosi inizialmente [...] però, come invece fa la fantascienza, una verosimiglianza tecnico-scientifica), in cui convergono elementi delle fiabe di magia, delle saghe e delle mitologie nordiche e della letteratura anglosassone medievale. Anche con uso aggettivale: un romanzo ...
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dementare
v. tr. [dal lat. tardo dementare, der. di demens -entis «demente»] (io demènto, ecc.), letter. – Far diventare pazzo, togliere il senno: tal è la magia dell’onore: dementa gli animi, sicché [...] appena più si discernono per umani (Segneri); dementati da viltà (D’Annunzio) ...
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abracadabra
[gr. ἀβρακαδάβρα]. – 1. Parola magica, inintelligibile per sé stessa, quantunque ne sia stata proposta un’etimologia (ebr. ha-bĕrakāh dabĕrāh «pronunciare la benedizione»), di uso frequente [...] nella magia mistica antica. Si soleva scrivere in amuleti, intera nella prima riga, diminuendola poi di una lettera a destra in ciascuna delle successive, e formando così un triangolo con il vertice in basso costituito dalla lettera a: questi amuleti ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, ora considerata forma di conoscenza superiore,...
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion della natura e perscrutazion di suoi...