cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con [...] poco più piccolo del cinghiale comune; il c. sardocorso (Sus scrofa meridionalis) che, quasi con certezza, è un piccolo maiale rinselvatichito; il c. verrucoso (Sus verrucosus), vivente a Giava. 2. a. La carne del cinghiale macellato: un cosciotto di ...
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sventramento
sventraménto s. m. [der. di sventrare]. – 1. L’azione di sventrare, il fatto di venire sventrato: s. di un tacchino, di un maiale macellato. Più com., in senso fig., demolizione di costruzioni [...] edilizie per ragioni urbanistiche o igieniche: s. di un isolato, di un quartiere; i grandi s. urbanistici di Roma Capitale. 2. In medicina, protrusione di visceri dalla cavità addominale: può osservarsi ...
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mortito
s. m. [affine a mortella], ant. – Sorta di pietanza che si preparava con carne di maiale e di castrato cotta nel vino rosso, con bacche di mirto, cannella e altre spezie: Tutta la terra pareva [...] coperta Di gente smozzicata saracina, Da poter far mortito o gelatina (Pulci) ...
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zampone
zampóne s. m. [accr. di zampa]. – 1. Grossa zampa: gli z. dell’orso. 2. Salume, classica specialità emiliana, fatto con carne, grassa e magra, e parti molli delle guance e della gola del maiale, [...] triturate, salate e insaccate nella cotenna delle zampe anteriori, cui si lascia attaccato il piede con gli unghioni: si mangia lessato e tagliato a fette. 3. Nel gergo della malavita, piede di porco: ...
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galantina
s. f. [dal lat. mediev. galatina, prob. forma dalmatica di gelatina, attestata in documenti del 13° sec. a Ragusa di Dalmazia, centro di esportazione di pesci così preparati]. – Piatto freddo, [...] con gelatina. È anche nome dato in commercio a un tipo di salume contenente pezzi di carne bovina, parti grasse di maiale, lingua di manzo, pistacchi e altri aromi naturali, il tutto racchiuso dentro una fetta di polpa di vitello, e quindi legato ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] , d’un canarino; di animali macellati (per questi, solo testa, non capo): t. di manzo, di vitello, d’agnello; t. di maiale (tosc. anche capo); sbuzzare il pesce e togliergli la t.; lavare la t., o il capo, all’asino, fare fatica inutile; tagliare la ...
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suovetaurilia
〈suovetaurìlia〉 s. neutro pl. lat., usato in ital. al masch. plur. – In Roma antica, il sacrificio dei tre animali domestici tipici, il maiale (sus), la pecora (ovis), il toro (taurus), [...] offerti a Marte, sia dallo stato sia da privati, a scopo purificatorio; s. rustici erano quelli offerti a Marte, e più tardi a Cèrere, per la purificazione di villaggi e poderi ...
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conciare
v. tr. [lat. *comptiare, der. di comptus, part. pass. di comĕre «ordinare, ornare»] (io cóncio, ecc.). – 1. Dare la concia alle pelli, al tabacco o ad altro. 2. Accomodare, aggiustare, rimettere [...] di cetrioli (Di Giacomo); anche, preparare (con sale, droghe, ecc.) un animale macellato per la conservazione: c. il maiale. 5. ant. a. Correggere uno scritto: potrà farmi ancora favore di c. alcune copie (Tassoni). b. Addomesticare, ammaestrare ...
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riposto
ripósto agg. e s. m. [part. pass. di riporre]. – 1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito: Luoghi da sospirar riposti e fidi (Petrarca); Stavi in riposte mura (Manzoni); [...] in un canto forme di cacio e di ricotta salata, e da un cerchio da botte, appeso alla volta, ciondolavano salami di maiale e di tonno (Capuana). b. In marina, militare e mercantile, ogni locale disposto vicino ai quadrati (sale da pranzo), per il ...
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braciola
braciòla (letter. braciuòla, ant. o region. bragi[u]òla) s. f. [der. di brace]. – 1. Fetta di carne magra, di manzo, di vitello, di maiale, da cuocere arrosto sulla brace, oppure in tegame o [...] in padella. 2. fig., scherz. Taglio fatto sul viso nel radersi: col rasoio si fece una bella braciola. ◆ Dim. braciolétta, braciolina; accr. braciolóna, e braciolóne m. (v.) ...
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MAIALE / SCROFA
Il sostantivo maschile maiale presenta una forma diversa per il femminile, che proviene da una ➔radice diversa, ed è scrofa.
Anche altre denominazioni di animali hanno il maschile diverso dal femminile: fuco / ape, toro / vacca,...