arrosto
arròsto s. m. [der. (o forse part. pass. senza suffisso) di arrostire]. – 1. Carne arrostita: un a. di vitella, di maiale; a. girato, allo spiedo; a. morto, carne cotta nel tegame senza umido; [...] a. annegato, carne cotta nel tegame ma con molto umido. Usi fig.: fumo d’a., boria, superbia; più fumo che a., molto fumo e poco a., di cosa o persona che ha molta apparenza e poca sostanza; fare un a., ...
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budello
budèllo s. m. [lat. botĕllus, dim. di botŭlus «salsiccia»] (pl. -i, in senso fig.; in senso proprio le budèlla, meno com. le budèlle). – 1. Tratto del tubo intestinale; al plur., l’intestino [...] intero: le b. del maiale, del pollo; corde di budello, di minugia. Si dice per lo più degli animali; dell’uomo solo in locuzioni volg.: riempirsi le b., mangiare a crepapelle; cavare le b. di corpo a qualcuno, ammazzarlo ferendolo al ventre; sentirsi ...
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rognone
rognóne s. m. [lat. *renio -onis, der. di ren renis «rene»; v. arnione]. – 1. Il rene degli animali macellati: r. di manzo, di vitello, di maiale, di pecora; r. trifolato, ai ferri. 2. Nel linguaggio [...] alpinistico, roccia rotondeggiante che affiora dal ghiacciaio. ◆ Dim. rognoncino, rognone di animali macellati piccoli: rognoncini di capretto trifolati ...
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maialata
s. f. [der. di maiale], volg. – Azione, comportamento sconveniente dal punto di vista morale: fare una m.; abbandonarci così è stata proprio una m.; anche, frase, parola, espressione sconcia, [...] oscena: dire delle m.; taci, con le tue maialate! ...
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babirussa
s. m. [comp. del malese bābī «porco» e rūsa «cervo»], invar. – Maiale selvatico della famiglia suidi, con tronco breve e testa piccola, coda pendente, arti alti e robusti, pelle quasi glabra, [...] dura e rugosa; sono caratteristici del maschio i canini superiori che fuoriescono dal dorso nasale, rivolti all’indietro in forma di semicerchio ...
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rolle
rollè s. m. [dal fr. rouleau, propr. «rotolo»]. – Preparazione culinaria fatta con il petto di vitello allargato, disossato, lardellato e arrotolato a forma di grosso salsicciotto, e cotto arrosto [...] in forno o in tegame, con odori; preparazione analoga fatta con parti varie di altri animali: r. di maiale, di tacchino, ecc. Per l’adattamento ital. rollato, v. rollare1. ...
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verro1
vèrro1 (ant. vèrre) s. m. [lat. vĕrres]. – Il maschio della specie suina adibito alla riproduzione, cioè il maiale maschio non castrato. ...
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guancia
guància s. f. [dal germ. *wankja, cfr. ted. Wange] (pl. -ce). – 1. Ciascuna delle due regioni laterali della faccia, compresa tra il margine inferiore dell’orbita, la linea d’impianto del naso, [...] a Eva e al peccato originale). 3. Per analogia, ciascuna delle due parti laterali della testa di bestie macellate: g. di maiale, di bue, di vitello. 4. fig. a. Nel linguaggio tecnico, sono detti guance i due pezzi simmetrici di molti oggetti; per ...
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guanciale2
guanciale2 s. m. [der. di guancia]. – 1. Cuscino, spec. quello che si tiene sul letto per appoggiarvi la testa: l’imbottitura, la federa del guanciale. Meno propriam. (ma la distinzione etimologica [...] «alla borgognona») che proteggevano il viso. 3. Lardo, con poche venature di magro, ottenuto salando la guancia del maiale: spaghetti al guanciale. 4. Nell’attrezzatura navale, elemento protettivo, di legno o d’altro materiale, che difende dallo ...
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carbonata
s. f. [der. di carbone]. – 1. Ammasso di carboni. Ant., ridurre in c., rovinare, mandare in rovina; andare in c., andare in rovina: vada pure il mondo in c. (L. Lippi). 2. Carne di maiale salata, [...] cotta sui carboni o in padella ...
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MAIALE / SCROFA
Il sostantivo maschile maiale presenta una forma diversa per il femminile, che proviene da una ➔radice diversa, ed è scrofa.
Anche altre denominazioni di animali hanno il maschile diverso dal femminile: fuco / ape, toro / vacca,...