letale
agg. [dal lat. letalis, der. di letum «morte»], letter. – Che cagiona la morte, mortale: malattia che ha per lo più esito l.; effetti l. del morbo; frecce, armi l.; meno com., che prelude alla [...] morte, che è proprio di chi muore: spasimi l.; soffuso di un pallore letale. In genetica, geni l., i geni che allo stato omozigote sono incompatibili con la vita, mentre allo stato eterozigote possono essere completamente senza effetto, o essere ...
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acquisito
acquiṡito part. pass. e agg. [dal lat. acquisitus, part. pass. di acquirĕre «acquistare»]. – 1. Che è stato acquistato, che è divenuto proprietà o possesso di qualcuno: diritti a., nel linguaggio [...] ’origine, ma proviene da un acquisto, da una aggiunzione o sim.: parenti a., gli affini; malattia a., non ereditaria ma contratta dopo la nascita. In genetica, carattere a., ogni carattere che sia presente in un organismo come risposta all’azione di ...
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spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né [...] di mezzi e provvedimenti artificiali: guarigione s., di una malattia; accensione, combustione s., di materiali infiammabili; moto s organismi viventi da materia non vivente; variazione s., in genetica, sinon. di mutazione; movimenti s. o autonomi, in ...
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omocistinuria
omocistinùria s. f. [comp. di omocistina e -uria]. – Malattia, di natura genetica (descritta nel 1962), connessa a carenza di uno degli enzimi preposti al metabolismo degli aminoacidi solforati, [...] clinicamente caratterizzata, tra l’altro, da alterato sviluppo fisico e mentale, tendenza alla trombosi, eliminazione urinaria di elevata quantità di omocistina ...
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mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. [...] dietro una lunga coda di scintille. 4. In botanica, malattia di varie piante erbacee, provocata da virus, che ha come di un mosaico: m. del tabacco, della patata. 5. In genetica, m. cromosomico, coesistenza, in uno stesso individuo, di linee cellulari ...
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genetica, malattia
Nicoletta Rossi
Malattia causata da una anomalia nel materiale genetico di un individuo. Le malattie g. hanno una frequenza complessiva nella popolazione intorno al 3,8÷5,0%. I difetti genetici sono la causa principale...
genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella popolazione mondiale dei neonati è di ca....