stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino [...] ); i varî s. di un procedimento industriale; il primo, l’ultimo s., lo s. acuto di una malattia (nell’uso pop., all’ultimo stadio, di malattia o di malato giudicati ormai incurabili); lo s. di un tumore, il suo livello di diffusione. Con accezioni ...
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surrenalite
s. f. [der. di surrenale, col suff. medico -ite]. – Malattia infiammatoria del surrene, secondaria a malattia infettiva dell’organismo: s. acuta emorragica, che si ha in rari casi nelle sepsi [...] da meningococco, con esito frequentemente letale ...
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calo
s. m. [der. di calare]. – 1. a. ant. L’atto, il fatto di calare, l’andar giù, discesa: il giorno È già sul c. (Pascoli); più spesso fig., declino, decadimento di potenza: Non era vinto ancora Montemalo [...] c.; da quando è andato in pensione ha avuto un c. improvviso; diminuzione del peso corporeo in seguito a cure dimagranti o a malattia: grazie alla dieta ha avuto (o ha fatto) un c. di più di sei chili; anche, perdita di prestigio, di notorietà: il ...
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enteropatia
enteropatìa s. f. [comp. di entero- e -patia]. – Denominazione generica di qualsiasi malattia dell’intestino. E. da intolleranza al glutine, malattia più nota col nome di morbo celiaco. ...
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morbifero
morbìfero agg. [dal lat. tardo morbĭfer -fĕri, comp. di morbus «malattia» e -fer «-fero»], ant. – Apportatore di morbo, di malattia. ...
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morbilita
morbilità s. f. [der. di morbo, sul modello di natalità, mortalità e sim.]. – Nel linguaggio della statistica, la frequenza percentuale di una malattia in una collettività: quoziente di m., [...] dato dal numero dei giorni di malattia moltiplicato per 100 e diviso per il numero delle giornate lavorative; tavola di m., tavola e grafico che riporta il quoziente di morbilità in funzione dell’età dell’individuo esposto al rischio. ...
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morbillo
s. m. [dal lat. medico mediev. morbilli, plur., dim. del lat. morbus «morbo, malattia»]. – Malattia infettiva e contagiosa tipica dei bambini in età scolare, prodotta da un virus che passa nelle [...] secrezioni catarrali delle mucose, così da essere facilmente trasmesso col parlare, nel tossire, ecc.: si manifesta di solito con febbre, con fenomeni irritativi e catarrali a carico delle prime vie respiratorie ...
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marino1
marino1 agg. e s. m. [lat. marīnus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. a. Del mare, che si riferisce al mare, o gli appartiene, o ha con esso rapporto: un paesaggio m.; l’ambiente m.; la costa m., [...] che una nave subisce in mare mosso; analogam., farsi il piede m., acquistare tale capacità, soprattutto con una lunga e continuata navigazione. 2. s. m. Nome pop. della malattia della vite detta oidio (derivato dal fatto che lo sviluppo di questa ...
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dracunculosi
dracunculòṡi s. f. [der. del lat. scient. Dracunculus (v. dracunculo)]. – Malattia tropicale dovuta alla femmina fecondata del dracunculo (Dracunculus medinensis); questo verme nematode [...] infesta l’uomo e gli animali, che ne assumono gli embrioni bevendo acqua contenente copepodi che fungono da ospite intermedio; la malattia, oltre ad alterazioni cutanee, può causare disturbi generali dovuti alle tossine emesse dal dracunculo. ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] mettersi in un angolo; mettersi accanto al fuoco; mettersi a tavola; mettersi a letto (per lo più, s’intende per malattia, altrimenti andare a letto); mettiti lì e non ti muovere; mettersi accanto, dietro, davanti, ai lati, per indicare la posizione ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento evolutivo...
malattia
Stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento...