striscia
strìscia s. f. [prob. voce onomatopeica] (pl. -sce). – 1. Pezzo di materiali varî di spessore sottile, con uno sviluppo in lunghezza molto superiore a quello in larghezza: una s. di carta, di [...] nell’embrione dei mammiferi placentati. d. In patologia vegetale, mal della s. o della stria o della striatura, malattia delle piante, particolarm. dei cereali, dovuta ad infezione virale o batterica e caratterizzata da macchie nerastre allungate e ...
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prevalenza
prevalènza s. f. [dal lat. tardo praevalentia, der. di praevalere «prevalere», praevalens -entis «prevalente»]. – 1. Il prevalere, l’essere prevalente; la condizione di ciò che ha più forza, [...] la spiaggia è esposta a tutti i venti, con p. del maestrale. 2. In statistica medica, il numero dei casi di una malattia, o di un qualsiasi evento morboso, verificatisi in una determinata popolazione in un determinato periodo. 3. a. In idraulica, con ...
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prevalere
prevalére v. intr. [dal lat. praevalere, comp. di prae- «pre-» e valere «essere forte»] (coniug. come valere, anche per le forme ant.; aus. essere e avere). – 1. Avere maggior valore, maggior [...] . Talvolta, essere superiore soltanto quantitativamente: le buone occasioni prevalgono su quelle cattive; anche, essere più frequente: la malattia si è molto diffusa, ma prevalgono i casi benigni. 2. Come intr. pron., ant., prevalersi di ..., valersi ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare [...] , ormai ant., sono g. il letto, g. la camera, essere costretto a letto, a rimanere in camera o in casa, per malattia. c. Contenere e custodire al tempo stesso: un grand’avello, ov’io vidi una scritta Che dicea: «Anastasio papa guardo ...» (Dante ...
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protopatia
protopatìa s. f. [comp. di proto- e -patia], non com. – Nel linguaggio medico, qualunque malattia primitiva, ossia non secondaria ad altre malattie. ...
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peccare
v. intr. [lat. peccare, di origine incerta] (io pècco, tu pècchi, ecc.; aus. avere). – 1. Commettere peccato: p. mortalmente, venialmente, commettere peccato mortale, veniale; p. di gola, di [...] agg. e sost., non com., che, o chi, commette peccato o, più genericam., una colpa; nell’antica medicina fu usato con riferimento a umori che si ritenevano causa di malattia (lat. humores peccantes o, più com., materia peccans: v. questa locuzione). ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî [...] ghiandolari: c. mammario, c. gastrico. C. da radiazioni: malattia professionale dei radiologi, consistente nella formazione di un epitelioma cutaneo a cellule piatte su radiodermiti croniche del dorso delle mani; ha un accrescimento torpido per ...
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codetta
codétta s. f. [dim. di coda]. – 1. Piccolo segno in forma di virgola rovesciata verso destra, usato: a) nei manoscritti e nelle vecchie edizioni, sotto la e, per indicare il dittongo latino ae; [...] la ballerina, la magnanina e il culbianco. 10. Grano di qualità inferiore perché di piccolo chicco. 11. Al plur., codette, malattia dei bachi da seta. 12. In musica (più spesso al plur., codette), periodo o gruppo di periodi che di regola conclude ...
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scossa
scòssa s. f. [der. di scosso, part. pass. di scuotere]. – 1. Movimento improvviso e violento in senso laterale o verticale: dare, ricevere una s.; le s. continue del treno hanno riacceso i miei [...] : la perdita del padre è stata per lui una brutta scossa. b. Rapido peggioramento delle condizioni fisiche in seguito a malattia: il bambino, dopo la s. della scarlattina, non si è ancora ripreso. c. Sconvolgimento e danno della propria situazione ...
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insecchire
v. intr. e tr. [der. di secco] (io insecchisco, tu insecchisci, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Diventare secco, detto per es. di cibi, di frutta e sim.; riferito a persona, farsi magro, asciutto: [...] insecchisce ogni giorno di più. 2. tr., non com. Rendere secco, o magro, asciutto: la lunga malattia gli ha insecchito le membra; e in senso fig.: i. il proprio stile, la propria maniera di dipingere. ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento evolutivo...
malattia
Stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento...