reliquato s. m. [der. del lat. relĭquus "restante"], non com. - 1. [ciò che rimane di qualcosa] ≈ avanzo, residuato, resto, rimanenza. 2. (med.) [conseguenza di una malattia passata] ≈ postumo. ...
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stazionarietà /statsjonarje'ta/ s. f. [der. di stazionario]. - [l'essere stazionario: la s. di una malattia] ≈ invariabilità, stabilità, staticità. ↔ instabilità, variabilità. ...
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degente /de'dʒɛnte/ [dal lat. degens -entis, part. pres. di degĕre "passar la vita"]. - ■ agg. [che passa i giorni in un luogo di cura, per malattia: è d. all'ospedale] ≈ ricoverato. ■ s. m. e f. [persona [...] ricoverata in ospedale] ≈ ricoverato. ‖ ammalato, infermo, malato, paziente. ↔ ‖ sano ...
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impestare v. tr. [der. di peste, col pref. in-¹] (io impèsto, ecc.), pop. - [infettare con la peste o con malattia infettiva o, estens., con cattivi odori] ≈ ammorbare, appestare. ‖ contaminare. ...
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reversibile /rever'sibile/ (meno com. riversibile) agg. [der. del lat. reversus, part. pass. di reverti "rivolgersi"]. - 1. [che può essere invertito: processo r.] ≈ invertibile, ribaltabile. ↔ irreversibile. [...] 2. (econ.) [di bene capitale, che può essere rapidamente realizzato in denaro] ≈ realizzabile. 3. (med.) [di malattia, lesione, ecc., che regredisce in modo completo o quasi completo] ≈ Ⓖ curabile, Ⓖ guaribile. ↔ Ⓖ incurabile, Ⓖ inguaribile, ...
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reversibilità (meno com. riversibilità) s. f. [der. di reversibile]. - 1. [l'essere invertibile: r. di un moto] ≈ invertibilità. ↔ irreversibilità. 2. (med.) [di malattia, lesione, ecc., il regredire in [...] modo completo o quasi completo] ≈ Ⓖ curabilità, Ⓖ guaribilità. ↔ Ⓖ incurabilità, Ⓖ inguaribilità, irreversibilità. ↓ cronicità ...
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occhiaia /o'k:jaja/ s. f. [der. di occhio]. - 1. (anat.) [regione orbitaria: le o. vuote d'un teschio] ≈ orbita. 2. [al plur., infossamento (che si produce per stanchezza, malattia, ecc.) in corrispondenza [...] della palpebra inferiore, di solito accompagnato da una tonalità più o meno scura o bluastra dei tessuti: avere le o.] ≈ borse, (fam.) calamari, occhi pesti ...
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stoicismo s. m. [der. di stoico]. - 1. (filos.) [dottrina e scuola filosofica, fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, che attribuisce carattere di verità unicamente alle sensazioni capaci [...] evidenza] ≈ [per lo più con iniziale maiusc.] stoa. 2. (estens.) [l'essere imperturbabili nell'affrontare i dolori fisici e morali e le avversità della vita: sopportare con s. una grave e dolorosa malattia] ≈ impassibilità, imperturbabilità. ...
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riapparizione /riap:ari'tsjone/ s. f. [der. di riapparire]. - [il riapparire di qualcosa o di qualcuno: r. in pubblico dopo una malattia] ≈ ricomparsa, (non com.) ripresentazione, [spec. di una persona] [...] ritorno. ↔ riscomparsa, risparizione ...
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riavere /ria'vere/ [der. di avere², col pref. ri-] (coniug. come avere; ma scritto senza l'h nelle forme, poco usate, riò, riài, rià, rianno). - ■ v. tr. 1. [tornare ad avere qualcosa, anche fig.: r. il [...] fisiche e psichiche dopo un male, un turbamento, ecc., con la prep. da o assol.: r. da una malattia] ≈ rimettersi, riprendersi, risollevarsi, [da un male] guarire, [spec. con uso assol.] rianimarsi. 2. (estens.) [assol., riacquistare i sensi ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento evolutivo...
malattia
Stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento...