fato s. m. [dal lat. fatum, der. di fari "dire, parlare"] (pl. -i; ant. le fata). - 1. (mitol.) [nella cultura antica, potenza inesorabile cui nessuno si può sottrarre] ≈ destino. 2. [il succedersi ineluttabile [...] Da f. deriva l’aggettivo fatale, che ha oggi per lo più il valore neg. di «che porta al male o alla morte»: la malattia ha avuto esito fatale. Numerosi sono i der. di fortuna e dei suoi sinon. e contr., a cominciare dall’agg. più com., fortunato «che ...
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sconfiggere¹ /skon'fidʒ:ere/ v. tr. [dal provenz. ant. esconfire, lat. ✻exconficĕre, propr. "annientare", rifatto su configgere] (io sconfiggo, tu sconfiggi, ecc.; pass. rem. sconfissi, sconfiggésti, ecc.; [...] avversaria] ≈ avere la meglio (su), battere, superare, vincere. ↔ perdere (con, contro), [con uso assol.] avere la peggio. b. (fig.) [superare una forza contraria: s. il male, una malattia] ≈ debellare, estirpare, sradicare, vincere. [⍈ BATTERE] ...
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sconfitta s. f. [part. pass. femm. di sconfiggere¹]. - 1. [esito sfavorevole di una battaglia: subire una s.] ≈ ↑ annientamento, débâcle, disfatta. ↔ successo, vittoria. ↑ trionfo. 2. a. (estens.) [esito [...] (fam.) legnata, (fam.) mazzata. ‖ scacco, scorno, smacco. ↔ exploit, successo, vittoria. ↑ apoteosi, trionfo. b. (fig.) [superamento di una forza contraria, di una malattia e sim.: la s. della poliomielite] ≈ debellamento, estirpazione, sradicamento. ...
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favo s. m. [lat. favus]. - (med.) [malattia infiammatoria acuta della pelle e del sottocutaneo prodotta da un fungo] ≈ antrace, foruncolosi, Ⓖ vespaio. ...
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cavare [lat. cavare "rendere cavo, incavare scavando"]. - ■ v. tr. 1. a. [tirare fuori, anche nella forma cavarsi: c. un dente; c. due euro dal portafoglio] ≈ (lett.) asportare, estrarre, levare, rimuovere, [...] (in), impelagarsi (in), mettersi (in). ■ cavarsela v. pron. assol., fam. [uscire con poco danno e alla meglio da un pericolo, da una prova difficile, da una malattia e sim.: c. per miracolo] ≈ (fam.) farcela, riuscire, salvarsi, (fam.) scamparla. ...
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polio /'pɔljo/ s. f. [abbrev. di poliomielite], fam., invar. - [malattia infettiva di origine virale, che comporta atrofia dei gruppi muscolari] ≈ Ⓣ (med.) poliomielite. ...
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poliomielite s. f. [comp. del gr. poliós "grigio" (con allusione alla sostanza grigia) e myelós "midollo", col suff. -ite]. - (med.) [malattia infettiva di origine virale, che comporta atrofia dei gruppi [...] muscolari] ≈ Ⓖ (fam.) polio ...
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uscire (ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex "fuori" e ire "andare", raccostato a uscio] (nella coniug., si ha il tema usc- quando l'accento cade sulla desinenza, esc- quando cade sul tema; quindi: [...] (a), entrare (in). 3. (fig.) a. [cessare di essere in una condizione difficile, con la prep. da: u. da una malattia, dal tunnel della droga] ≈ liberarsi, tirarsi (o venire) fuori. ● Espressioni: fam., uscire dai gangheri [perdere la pazienza in forma ...
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celtico /'tʃɛltiko/ agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Keltikós] (pl. m. -ci), ant. - [di malattia da contagio sessuale, ritenuta di origine francese] ≈ venereo. ● Espressioni: morbo celtico ≈ Ⓣ (med.) lue, [...] mal francese, Ⓣ (med.) sifilide ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento evolutivo...
malattia
Stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento...