comorbosita
comorbosità s. f. (non com.) In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; al pl., in senso concr., le malattie presenti contemporaneamente nello stesso [...] sintomatico e, ove necessario, vanno gestite le comorbosità". [Emanuele Nicastri, direttore divisione Malattieinfettive dell'Istituto per le malattieinfettive Lazzaro Spallanzani di Roma] (Agi.it, 31 gennaio 2020, Cronaca).
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meningite
s. f. [der. di meninge, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle meningi, in partic. della pia madre e dell’aracnoide, dovuta a cause infettive o tossiche: m. cerebro-spinale, [...] alla diffusione alle meningi di germi nel corso di malattieinfettive; m. sierosa, sindrome meningea, non purulenta, dovuta a cause diverse (traumi cranici, malattie virali, insolazioni, ecc.); m. tubercolare, determinata dalla localizzazione dei ...
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no-mask
(no mask) agg. e s. m. e f. inv. Chi, che è contrario a indossare i dispositivi filtranti facciali, detti comunemente mascherine. ♦ «Ho combattuto per anni contro i no-vax, adesso è arrivato [...] Lo ha detto all'AGI Massimo Andreoni, primario del reparto di Malattieinfettive del policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattieinfettive e tropicali (Simit). "Sono negazionisti, quelli che vanno sempre ...
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tamponare
v. tr. Sottoporre al prelievo e all’esame del tampone diagnostico. ♦ Zaia spiega che è disposto a fare anche di più: "Sui tamponi non accettiamo lezioni da nessuno: sono quello che ha voluto [...] , cosa si dovrebbe fare? Chiudere tutto, dalle scuole alle aziende?» ribatte Matteo Bassetti, direttore del Dipartimento di MalattieInfettive del San Martino di Genova. (Eleonora Lorusso, Donna Moderna.com, 31 agosto 2020, Società) • "Si potrà ...
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permacrisi (perma-crisi; anche nella forma ingl. permacrisis) s. f. Condizione di crisi permanente, caratterizzata dal susseguirsi e sovrapporsi di situazioni d’emergenza. ◆ Kluge [Hans K., direttore dell'Oms [...] a Gastein parlando della "perma-crisi", lo stato di emergenza permanente legato a "cambiamenti climatici, guerra e malattieinfettive", dal Covid al vaiolo, fino alla ricomparsa della poliomelite. A queste emergenze, ha indicato Kluge, si aggiungono ...
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anoressia
anoressìa s. f. [dal lat. tardo e mediev. anorexia, gr. ἀνορεξία, comp. di ἀν- priv. e ὄρεξις «appetito»]. – 1. Mancanza d’appetito, che può giungere fino al disgusto per il cibo; è di solito [...] , e può essere passeggera in lievi forme febbrili e in malattieinfettive acute come il tifo, o tenace, in affezioni del tubo digerente (gastriti, tumori dello stomaco) o in malattie generali croniche tossinfettive (tubercolosi). 2. In psichiatria, a ...
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malattiamalattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili [...] in relazione alle cause e alle caratteristiche cliniche: m. infettive (da batterî, da rickettsie, da virus), parassitarie ); oppure il medico o lo scienziato che scoprirono o studiarono la malattia stessa (m., o morbo, di Basedow; m., o morbo, ...
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tromboflebite
s. f. [comp. di trombo- e flebite]. – In medicina, occlusione del lume di una vena determinata da un trombo aderente alla parete del vaso, associata all’infiammazione, primitiva o secondaria, [...] come reazione infiammatoria della parete alla formazione di un trombo conseguente a parto, interventi operatorî, malattieinfettive, malattie del sangue; t. primarie, quando colpiscono vene non precedentemente alterate e non in conseguenza di ...
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profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire [...] , e l’applicazione pratica di tali norme e provvedimenti: la p. delle malattieinfettive, del tifo, del colera; misure di p. contro le malattie veneree; seguire accuratamente le norme di profilassi. 2. fig., non com., Precauzione, misura preventiva ...
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venereo
venèreo agg. [dal lat. venereus o venerius, der. di Venus «Venere; amore, atto amoroso»]. – Attinente all’amore fisico, ai rapporti sessuali: atto v.; piacere v.; già il v. fuoco gli avea sì [...] il transito da l’uno stato a l’altro (G. Bruno). In medicina, affezioni o malattie v., denominazione complessiva delle malattieinfettive e contagiose che si contraggono prevalentemente attraverso i contatti sessuali (oggi dette, con espressione più ...
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Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una rapida quanto definitiva soluzione.
Questa...
Ramo della medicina che si occupa dello studio, della cura e della prevenzione delle malattie infettive. Sul piano metodologico, il suo approccio ai problemi è stato favorito dai progressi della microbiologia, della virologia, dell’immunologia;...