gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di [...] embrionale, l’accumulo di elementi cellulari che sporge dalla calotta superiore della vescicola blastodermica o blastocisti dei mammiferi e dal quale trae origine l’embrione; g. dentaria, formazione epiteliale che, proliferando e approfondandosi nel ...
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de-differenziazione
s. f. In biologia, il processo tramite cui una cellula specializzata viene ricondotta allo stato di cellula staminale. ◆ «La clonazione è il modo più semplice per ottenere la de-differenziazione, [...] ] Rosenthal, in netto contrasto con le ridotte capacità rigenerative dei mammiferi, che conservano una popolazione insufficiente di staminali in età adulta. I mammiferi, inoltre, sembrano aver perduto la capacità di attivare la de-differenziazione ...
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bufaga
bùfaga s. f. [lat. scient. Buphaga, dal gr. βουϕάγος «che si nutre di buoi»]. – Genere di uccelli della famiglia sturnidi, che vivono in Africa in gruppi di una decina di individui nelle zone [...] popolate da mammiferi selvatici, bovini, caprini, cammelli, sul cui dorso camminano o si aggrappano al pelo con le robuste zampette unghiute; si nutrono di mosche, larve di tafani e acari parassiti che si trovano tra i peli o nelle pieghe della pelle ...
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viscaccia
viscàccia s. f. [dallo spagn. vizcacha, voce di origine quechua] (pl. -ce). – Nome comune di due specie di mammiferi roditori della famiglia cincillidi: la v. di pianura (lat. scient. Lagostomus [...] le tane nel loro insieme costituiscono una vera città sotterranea, in cui vanno a vivere anche altri animali, come uccelli, rettili, piccoli mammiferi); la v. di montagna (lat. scient. Lagidium viscacia), comune nelle Ande, con pelame grigio o bruno. ...
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vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica [...] dette v. proceli o v. opistoceli a seconda che la superficie concava sia rivolta anteriormente o posteriormente. I mammiferi sono la classe di vertebrati che presenta la maggiore differenziazione delle vertebre, distinte in cervicali (7), toraciche o ...
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artiodattili
artiodàttili s. m. pl. [lat. scient. Artiodactyla, comp. del gr. ἄρτιος «pari» e δάκτυλος «dito»]. – Ordine di mammiferi ungulati, che comprende tra l’altro i ruminanti e i suini, caratterizzati [...] o addirittura assenti, mentre sono più sviluppati il 3° e il 4°, su cui grava il peso di tutto il corpo. La loro evoluzione ha avuto inizio nel periodo eocenico inferiore e attualmente questi mammiferi mancano nell’Australia e nella Nuova Zelanda. ...
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pecilogale
pecilògale s. f. [lat. scient. Poecilogale, comp. di poecilo- «pecilo-» e del gr. γαλῆ «donnola»]. – Genere di mammiferi mustelidi con una sola specie (Poecilogale albinucha) dell’Africa merid. [...] e nero, bianco sulla nuca, con quattro strisce giallastre e tre strisce nere che si estendono longitudinalmente sulla parte superiore del corpo, fino alla coda, completamente bianca; si nutre di insetti, di piccoli mammiferi, e anche di serpenti. ...
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quadrupede
quadrùpede agg. e s. m. [dal lat. quadrŭpes -ĕdis, comp. di quadru- e pes pedis «piede»]. – Che ha quattro zampe: animali q., e come s. m. un q., i quadrupedi, denominazione, priva di valore [...] più usato il sinon. tetrapodi), comprensiva di tutti i vertebrati con quattro zampe, ossia mammiferi, anfibî e rettili, mentre nell’uso corrente è limitata ai soli mammiferi: i grossi q. domestici, selvatici; sei un q.!, come ingiuria scherz., sei un ...
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ombelicale
(meno com. ombellicale, umbilicale) agg. [der. di ombelico]. – 1. a. In anatomia, dell’ombelico, relativo all’ombelico: cordone (o funicolo) o., il cordone che durante lo sviluppo fetale dei [...] di parte dell’epiploon e dello stomaco, nella regione ombelicale. c. In embriologia, vescicola o., altro nome del sacco vitellino dei mammiferi. 2. In usi fig., cordone o., stretto legame, forte vincolo o connessione, e sim.: non è ancora riuscito a ...
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panda
s. m. [etimo incerto], invar. – Nome di due specie di mammiferi carnivori: il p. minore (lat. scient. Ailurus fulgens), lungo 50-60 cm, con folta pelliccia bruno-rossiccia, testa chiara con due [...] regioni della Cina centro-occid., quasi esclusivam. nelle fitte giungle di bambù dei cui germogli si nutre, oltre che di piccoli mammiferi; ha un mantello folto con caratteristico disegno bianco e nero, muso e collo bianchi, occhi cerchiati di nero. ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati alla vita acquatica, i M. costituiscono...