eseguibile
eṡeguìbile agg. [der. di eseguire]. – Che può essere eseguito: proposito facilmente e.; l’ordine non è e.; sonata e. a due o a quattro mani. ...
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stretto1
strétto1 agg. [part. pass. di stringere, che continua il lat. strĭctus, part. pass. di stringĕre]. – 1. a. Premuto, serrato fortemente: tenere s. una cosa, afferrarla e premerla con forza in [...] modo che non possa sfuggire; teneva la tazza s. tra le mani; avvicinò il bambino a sé e lo tenne s. tra le braccia; nodo, cappio s., ben serrato in modo che difficilmente possa sciogliersi; il condannato aveva già il cappio s. alla gola; fig., avere ...
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consolidamento
consolidaménto s. m. [der. di consolidare]. – 1. Il consolidare o il consolidarsi; l’essere consolidato: c. del patrimonio. 2. Con sign. particolari: a. Nella tecnica delle costruzioni, [...] ; c. di un’imposta, processo per cui una nuova imposta sul reddito di un capitale durevolmente investito provoca una immediata diminuzione o ammortamento del valore del capitale stesso nelle mani di colui che ne è il proprietario in quel momento. ...
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arrovesciare
v. tr. [der. di rovesciare] (io arrovèscio, ecc.). – 1. non com. Rovesciare, rivoltare, volgendo sottosopra o mettendo di fuori la parte di dentro: a. un bicchiere, a. un vestito; a. un [...] agg.: occhi arrovesciati, con i globi volti all’indietro; palpebre arrovesciate; Perpetua, ritta dinanzi a lui, con le mani arrovesciate sui fianchi (Manzoni). Non com., riferito all’espressione del viso, stravolto, alterato, esprimente malumore: mi ...
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prestidigitazione
prestidigitazióne s. f. [lo stesso etimo della voce prec., sul modello del fr. prestidigitation]. – L’arte, la tecnica, la pratica del prestigiatore, con particolare riguardo alla destrezza [...] delle mani. ...
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strettoio
strettóio s. m. [der. di stretto1]. – 1. Strumento di varia forma, composto di due elementi che si possono avvicinare o allargare mediante un congegno a vite, usato per stringere, comprimere [...] di frutti o altro: disfate il ribes ne’ suoi grappolini ... passatelo per canovaccio a poco per volta, strizzandolo bene con le mani, se non avete uno s. (Artusi). b. In legatoria, tipo di torchio usato per comprimere il libro quando si esegue la ...
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rognoso
rognóso agg. [der. di rogna]. – 1. a. Malato di rogna: uomo r.; testa r.; di animali: cavallo, cane, gatto r., e fig., trattare, cacciare via qualcuno come un cane r., malamente; pecora r., anche [...] . b. Per estens., di persona, animale o anche di oggetti d’uso, di indumenti o altro, coperto di sudiciume, lercio: aveva due mani r. da fare ribrezzo; una giacca unta e r.; trasse una moneta dal suo borsellino rognoso. 2. fig. a. Ingrato, pieno di ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico [...] ; a. manuale per sordi, forma di comunicazione attuata facendo assumere alle dita di una mano, o di entrambe le mani in contatto tra loro, specifiche configurazioni corrispondenti alle lettere dell’alfabeto; a. tattile, per i sordociechi, che si basa ...
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lercio
lèrcio (o lércio) agg. [forse lat. *hirceus «di caprone»] (pl. f. -ce). – Sudicio, sporco in modo da provocare disgusto e ripugnanza: era tutto lacero e l.; quella figura così inzuppata, così [...] infangata, diciam pure così lercia (Manzoni); anche di cose: mani l.; con un abito tutto l.; una pentola l.; come rafforzativo: sudicio lercio. Fig., in senso morale, turpe, immondo, sozzo: azioni l.; D’un peccato medesmo al mondo lerci (Dante). Come ...
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controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, [...] i tentativi di superarla consumatisi nel corso del Seicento e il ruolo dello scetticismo come «macchina da guerra» nelle mani dei controriformatori cattolici prima, e degli stessi riformatori in seguito. (Sole 24 Ore, 21 maggio 2000, p. 37, Scienza e ...
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Maní Centro del Messico (2500 ab. ca.), nello Stato dello Yucatán, 17 km a E di Ticul. Nei suoi pressi si trovano le rovine dell’omonima città maya, fondata dai Tutul Xiu nel 15° secolo. Dopo la distruzione di Mayapán, divenne centro del culto...
Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’età augustea le anime placate degli antenati, oggetto di culto personale...