pecia
pècia s. f. [variante di pezza] (pl. -cie). – Nell’attività libraria medievale, il foglio di pergamena piegato in quattro per usi scrittorî quindi anche il fascicolo così costituito. Nella produzione [...] dei testi per la scuola: tale esemplare, diviso in pecie sciolte, era a disposizione dei copisti presso i librai, sicché un medesimo testo poteva essere copiato in più pecie da mani differenti, ciò che abbreviava notevolmente i tempi di esecuzione. ...
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bacile
s. m. [lat. mediev. bacile, prob. da *bac(c)inum con cambio di suffisso: v. bacino]. – 1. Piatto metallico grande e profondo, destinato in passato a varî usi, ma spec. per lavarsi; di forme varie, [...] solenni. Oggi è ancora impiegato nella liturgia cattolica, soprattutto per raccogliere l’acqua versata per l’abluzione sulle mani del celebrante, o anche per contenere oggetti da benedire. 2. Vassoio che, soprattutto in occasione di spettacoli di ...
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visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di [...] sost., solo al sing. e con valore neutro, ciò che può essere veduto: ho visto il v., tutto ciò che si poteva; levai le mani inver’ la cima De le mie ciglia, e fecimi ’l solecchio, Che del soverchio visibile lima (Dante), che toglie un po’ della luce ...
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strizzone
strizzóne s. m. [der. di strizzare]. – 1. Strizzata forte, energica stretta data a una persona con le mani o con le braccia; abbraccio molto forte e stretto. 2. Dolore fisico improvviso e acuto, [...] spec. interno: ogni tanto ho uno s. alla pancia; dopo pranzo ho cominciato a sentire forti s. di stomaco. 3. tosc. a. Fase di freddo acuto; accesso di freddo intenso. b. estens., non com. Momento di grave ...
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bacinella
bacinèlla s. f. [dim. di bacino]. – Bacile, catinella o vaschetta, di dimensioni ridotte e di materia per lo più non preziosa (maiolica, porcellana, vetro, metallo smaltato, materiale plastico), [...] (ormai quasi dovunque sostituita da impianti fissi, ma, nella liturgia della messa, ancora adoperata dal celebrante per lavarsi le mani prima di accostarsi all’altare), come utensile da cucina, per il trattamento di sviluppo e fissaggio in piccoli ...
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quadrumane
quadrùmane agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrumănis, comp. di quadru- e manus «mano» (rifacimento di quadrimănis secondo quadrŭpes «quadrupede»); il termine è stato introdotto nel 1766 dal [...] naturalista fr. G.-L. Buffon (fr. quadrumane)]. – Che ha quattro mani: animali q., e più spesso come s. m., un q., i q., denominazione con cui nella terminologia zoologica del passato erano indicate le scimmie, in quanto dotate di arti posteriori che ...
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irruvidire
v. tr. e intr. [der. di ruvido] (io irruvidisco, tu irruvidisci, ecc.). – 1. tr. Rendere ruvido, aspro: il lavoro materiale irruvidisce le mani; fig.: la vita militare gli ha irruvidito il [...] carattere. 2. intr. (aus. essere) Diventare ruvido, in senso proprio e fig.; per lo più con la particella pron.: alle intemperie, la pelle si irruvidisce; con il passare degli anni il suo carattere si ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] un piccolo albero a una sola vela; è manovrata da una sola persona, che si regge in piedi sulla tavola e tiene con le mani il boma della vela. È nota soprattutto con il nome ingl. di windsurf (v.). h. In geografia fisica, indica formazioni che nell ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, [...] pecora, fatto con carne di pecora. c. Locuzioni fig.: dare le p. in guardia al lupo, affidare persona o cosa in mani tutt’altro che sicure; conoscere le proprie p., conoscere qualità e difetti dei proprî dipendenti (lo stesso che conoscere i proprî ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] : essere, stare, trovarsi in strada, in piazza, nel centro della città; restare in casa, in ufficio, nella bottega; tenere le mani in tasca o nelle tasche; tenere la spada in pugno; sentire in sé, nel proprio animo; serbare nel cuore, nella mente ...
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Maní Centro del Messico (2500 ab. ca.), nello Stato dello Yucatán, 17 km a E di Ticul. Nei suoi pressi si trovano le rovine dell’omonima città maya, fondata dai Tutul Xiu nel 15° secolo. Dopo la distruzione di Mayapán, divenne centro del culto...
Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’età augustea le anime placate degli antenati, oggetto di culto personale...