manicheo /mani'kɛo/ [dal lat. tardo Manichaeus, dal nome del fondatore del manicheismo, Mani (216-277 d. C.), prob. attrav. il siriaco Mānī ḥayyā "Mani il vivente"]. - ■ agg. 1. (relig.) [relativo al manicheismo]. [...] 2. (estens.) [di concezione, atteggiamento e sim., che si fonda su un'opposizione radicale di vero e falso, bene e male: distinzione m. tra giusto e ingiusto] ≈ schematico. ‖ dogmatico, intransigente, ...
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schematico /ske'matiko/ agg. [der. di schema, sul modello del gr. skhēmatikós, che però significa "relativo alle fasi degli astri"] (pl. m. -ci). - 1. [che è caratterizzato dall'essenzialità dei tratti, [...] superficiale. ↔ ampio, articolato, elaborato, esteso. 2. (spreg.) [di persona, che procede con rigidità, secondo schemi prestabiliti e sim.] ≈ drastico, duro, rigido. ↑ inflessibile, intransigente, manicheo. ↔ duttile, elastico, flessibile, morbido. ...
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manicheismo s. m. [der. di manicheo]. - 1. (relig.) [religione fondata nell'antica Persia nel 3° sec. d. C., che concepisce tutta la realtà come lotta perenne tra due principi opposti]. 2. (estens.) [tendenza [...] a contrapporre in modo rigido e dogmatico principi, atteggiamenti o posizioni ritenuti inconciliabili] ≈ dualismo, schematismo. ‖ dogmatismo, intransigenza, rigidità, settarismo ...
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priscillianesimo
Dottrina di tipo agnostico-manicheo, antitrinitaria, che fa capo a Priscilliano. Nato in Spagna il p. si estese anche in Gallia, ma qui l’episcopato reagì violentemente; quindi i priscillianisti, già condannati al Concilio...
Setta ereticale, ispirata a un dualismo nettamente manicheo e marcionita che contrapponeva il Dio celeste al Creatore, respingeva il Vecchio Testamento, negava l’Incarnazione ecc. Sorse verso la metà del 7° sec. in Armenia e in Siria e si diffuse...