manieramanièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni [...] in quanto modo ha sign. meno preciso e più generico, maniera ha senso più determinato riferendosi alla forma o all’aspetto particolare (cosicché la prova di stampa intermedia risulti completamente nera): mediante l’uso di raschietti e brunitoi il ...
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bestia
béstia s. f. [lat. bēstia]. – 1. Nome generico di ogni animale, escluso però l’uomo, anzi spesso in contrapp. all’uomo: lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le b. non pensano (Dante); [...] vivere, mangiare, dormire come una b., in maniera più confacente a bestie che a uomini; lavorare, sudare come una b., e ossessiona, idea fissa: il capoufficio è la sua b. nera; Cartagine, la b. nera di Catone; cosa o persona che non si è mai riuscita ...
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mezzatinta
meżżatinta s. f. [da mezza tinta] (pl. meżżetinte). – 1. In genere, tonalità di colore non ben definita, intermedia tra il debole e il forte, tra il chiaro e lo scuro: gonna, camicetta in [...] e più o meno profondamente incisi (per raccogliere maggiori o minori quantità di inchiostro), in modo da riprodurre fedelmente il chiaroscuro dell’originale. b. Tecnica d’incisione, detta anche mezzotinto o manieranera (v. maniera, n. 2 d). ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce [...] Genti, popolazioni, truppe, uomini di colore, persone che hanno la pelle nera o scura (con quest’uso, la locuz. ricalca l’ingl. coloured usare, magari oltre misura, espedienti descrittivi anche di maniera. c. Timbro di un suono, soprattutto di ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi [...] da mamma ghanese, nei suoi profili social si racconta come una “nera del Sud”. Si è fatta conoscere con un blog, Latte Riot, questione delle radici e dell’identità la affronta in maniera del tutto diversa rispetto a fratelli e sorelle maggiori, ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente [...] la superficie con uno strumento a punta sia direttamente a mano (i. a bulino, a puntasecca, a mezzatinta o manieranera) sia usando una sostanza corrosiva (i. all’acquaforte, all’acquatinta) dopo avere steso sulla lastra metallica uno strato di ...
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soprammano2
soprammano2 (o 'sópra mano') avv. e s. m., ant. – 1. a. avv. Tenendo la mano alzata al di sopra della spalla, riferito a colpi inferti con un’arma o un oggetto contundente e a percosse (con [...] (cfr. il sign. opposto di sottomano): i cittadini di parte Nera parlavano sopra mano, dicendo ... (Compagni). Anche, in modo fuori dell’ordinario, in maniera insolita: purché ... avessero ragionando alquanto soprammano favellato (B. Varchi). ...
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Incisore (n. 1695 circa - m. Londra 1756), figlio dell'olandese John senior (1660-1721), anch'egli incisore stabilitosi a Londra intorno al 1690. Le sue numerose incisioni a maniera nera sono per lo più ritratti o riproduzioni da pitture inglesi...