Nigergate
s. m. inv. Scandalo legato a presunti contatti tra Niger e Iraq in merito alla fornitura di uranio per la fabbricazione di armi nucleari. ◆ E mentre cresce il numero dei soldati uccisi contemporaneamente [...] di rogatoria a Parigi per poter raccogliere le dichiarazioni di Alain Chouet, ex dirigente della Dgse, il controspionaggio francese. (Manifesto, 28 febbraio 2006, p. 9, Mondo).
Dall’ingl. Nigergate, a sua volta composto dal toponimo Niger con l ...
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anticivilta
anticiviltà s. f. inv. Civiltà considerata radicalmente alternativa alla propria, o che si contrappone ai princìpi e alle caratteristiche che identificano l’evoluzione di un popolo. ◆ Settori [...] e al tempo stesso, proprio per questo, pensano le altre civiltà come «anticivilità», come civiltà verticalmente alternative. (Manifesto, 28 settembre 2001, p. 9, Apocalisse) • Per evitare la dispersione delle informazioni, ma soprattutto per avere un ...
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non autosufficiente
s. m. e f. e agg. Chi o che non è in grado di badare a sé stesso. ◆ Il concetto di ricongiungimento familiare va esteso oltre i figli minori e gli ascendenti non autosufficienti, [...] fino a ricomprendere anche i figli minori ed i parenti di terzo grado (cugini, zii). (Fulvio Vassallo Paleologo, Manifesto, 31 dicembre 2004, p. 5, Casca il Mondo) • Basti pensare che attualmente le famiglie garantiscono assistenza al 76% degli ...
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non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità [...] , il protagonista del simulacro, o meglio, nella sua pura inattività, il protagonista della non-guerra». (Ida Dominijanni, Manifesto, 27 aprile 2004, p. 17, Cultura) • In questa striscia di terra nessuno può essere considerato innocente, civile ...
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non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». [...] decentralizzate (nazionali), sottoposte alle leggi della concorrenza e determinate da regole come il Patto di stabilità. (Anna Maria Merlo, Manifesto, 3 febbraio 2005, p. 7, Politica) • L’America non ha la forza, né diplomatica né morale, di fermare ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra [...] , p. 3) • A dirla con chiarezza, il discorso è sembrato quest’anno, più che nelle due precedenti occasioni, un orgoglioso manifesto del ruolo della presidenza della Repubblica. Un ruolo che, appunto, non è notabilare, ma si esplica nel garantire il ...
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no-war
(no war), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla guerra. ◆ Diverse migliaia di manifestanti «no-global» e «no-war», forse 20.000 o 30.000, sono attese oggi a Gand in margine al vertice informale [...] «alternativa, che rifiuti le logiche liberiste e costruisca relazioni eque tra i popoli». (Manifesto, 14 febbraio 2006, p. 2) • Non c’è mai stata una grande manifestazione dei «no-war» contro il genocidio condotto dal Sudan nel Darfur, né per ...
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beatanza
s. f. [der. di beato], ant. – Beatitudine, potenza beatificante; è un hapax dantesco (del Convivio II, 4): manifesto è che questa vita è da Dio più amata, e se ella è più amata, più le è la [...] sua b. stata larga ...
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loquela
loquèla s. f. [dal lat. loquela, der. di loqui «parlare»], letter. – 1. La facoltà di parlare, di esprimersi per mezzo di suoni articolati: perdere la l.; riacquistare, recuperare la loquela. [...] ; e in senso più ampio, la parlata tipica di un popolo o di un gruppo etnico, lingua, linguaggio: La tua l. ti fa manifesto Di quella nobil patria natio A la qual forse fui troppo molesto (Dante); O Vergine, o Signora, o Tuttasanta, Che bei nomi ti ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, [...] capitalistiche e borghesi: socialismo scientifico che egli stesso propagandò e diffuse soprattutto con la divulgazione del Manifesto del partito comunista (scritto in collaborazione con F. Engels) e con la fondazione dell’Associazione internazionale ...
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Gruppo politico fondato, dopo la radiazione dal Partito comunista italiano (novembre 1969), da un gruppo di militanti (R. Rossanda, L. Pintor, A. Natoli e V. Parlato) appartenenti all’estrema sinistra del partito e raccolti inizialmente attorno...
In psicanalisi, si dice di fenomeno della coscienza, in quanto presupponga fenomeni inconsci e latenti: contenuto m. del sogno, il sogno così come viene raccontato da chi lo ha sognato, in contrapposizione a un contenuto latente, che può essere...