terrore
1. MAPPA Il TERRORE è un sentimento di intensa paura (suscitare, incutere t.; vista, scena, spettacolo che riempie di t.; era sopraffatto dal t.; i suoi occhi rivelavano il t., erano pieni di [...] . Fuggono intorno al tavolo, si urtano di nuovo, dalla parte opposta, si afferrano, gridano, si lasciano, si agguantano.
ManlioCancogni,
Allegri, gioventù
Vedi anche Assassino, Dittatura, Fiaba, Giallo, Mostro, Orrore, Paura, Sentimento, Turbare ...
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tarlare
v. intr. e tr. [der. di tarlo]. – 1. intr. (aus. essere) Essere infestato, roso dai tarli, essere esposto all’azione dei tarli: questo tavolo antico sta tarlando; più com. con la particella pron.: [...] un mobile vecchio e tarlato; una trave tutta tarlata; un tessuto tarlato; e all’improvviso, fra i muri vecchi, tarlati di quel gruppo di casupole, ecco balzar fuori una facciata dal colore acceso, un bel celeste dipinto di fresco (ManlioCancogni). ...
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turbinoso
turbinóso agg. [der. di turbine]. – Che forma un turbine, che gira vorticosamente: vento t.; il sole scompariva in un t. fumo di nuvoli montanti a settentrione (Fogazzaro); estens. e fig.: [...] nel t. movimento della danza; il t. tumulto delle passioni; che pensieri t., e che batticuore, che caldo in tutte le membra! (ManlioCancogni). ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è [...] locuz. agg., da melodramma, riferita a tutto ciò che appare enfatico, esagerato, e quindi privo di autenticità: atteggiamenti, frasi, personaggi, eroe da melodramma; non voleva compromettere la scena con un ingresso da melodramma (ManlioCancogni) ...
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sbadato
agg. [der. di badare, col pref. s- (nel sign. 2)]. – 1. Di persona, che non bada a quello che dice e fa, che agisce o parla avendo la mente altrove: è un bravo ragazzo, ma tanto s.!; anche come [...] la dovuta attenzione: un gesto, un atto s.; con un movimento s. stava per rovesciare il bricco del latte (ManlioCancogni); mi rivolse soltanto uno sguardo s., un saluto sbadato. ◆ Dim. sbadatèllo, anche come sost.; accr. sbadatóne, come sost. (f ...
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sbuffare
v. intr. e tr. [voce onomatopeica, come buffare, di cui può essere un derivato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. intr. (aus. avere) a. Emettere con forza l’aria dalle froge, con riferimento [...] tutti cominciavano a sbuffare; e va e viene, e gira, e ride, rovesciando la testa indietro, e sbuffa, e grida (ManlioCancogni). b. Gettare sbuffi di fumo o di vapore, detto di caldaie, locomotive e sim.: il treno andava via sbuffando e rumoreggiando ...
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pantera1
pantèra1 s. f. [dal lat. panthera, gr. πάνϑηρ -ηρος]. – 1. Genere di mammiferi carnivori (lat. scient. Panthera) a cui appartengono le quattro specie di felidi di maggiori dimensioni: il leopardo, [...] o come termine d’identificazione: essere agile come una p.; va su fra le fratte svelto come una p. (ManlioCancogni); avventarsi come una pantera; anche, donna dal temperamento aggressivo, dotata di una bellezza particolarmente provocante. 4. Pantere ...
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Cancógni, Manlio. - Giornalista e scrittore (Bologna 1916 - Marina di Pietrasanta 2015). Collaboratore di giornali e periodici (fra cui L'Europeo, Il Mondo, L'Espresso), soprattutto con servizî e inchieste sulle condizioni politico-sociali...
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato già alla mente degli antichi,...