porre
pórre (ant. pónere) v. tr. [lat. pōnĕre] (io póngo, tu póni, egli póne, noi poniamo [ant. pogn(i)amo], voi ponéte, essi póngono; pass. rem. pósi, ponésti, póse [ant. puòse], ponémmo, ponéste, pósero [...] un bilancio e sim.). 2. Più com. di mettere nei sign. di collocare, posare e affini (che sono proprî di porre): egli pose una mano sul capo; le pose un fiore tra i capelli; Ambo le mani in su l’erbetta sparte Soavemente ’l mio maestro pose (Dante); p ...
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domenicale2
domenicale2 agg. e s. m. [variante di dominicale, per incrocio con la voce prec.], ant. – 1. agg. Del Signore: orazione d., il Pater noster (perché insegnato da Gesù). 2. s. m. Il velo col [...] quale, nei primi secoli della Chiesa, le donne coprivano la mano sulla quale il sacerdote posava l’Eucaristia che esse stesse portavano poi alla bocca (gli uomini invece la ricevevano sulla mano nuda). ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca [...] : i contadini sono nei campi per la s.); s. a spaglio o alla volata, quella che si effettua spargendo il seme a mano (v. spaglio1), un tempo molto praticata per i cereali e ancor oggi per le piante foraggere: presenta alcuni svantaggi, tra cui una ...
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fucile
(ant. focile) s. m. [lat. *focile «acciarino», der. di focus «fuoco»]. – 1. ant. Acciarino: archibugio a fucile (di qui, per ellissi, il sign. seguente). 2. a. Arma da fuoco portatile individuale, [...] , nel quale di volta in volta occorre introdurre a mano una cartuccia nella canna; f. a caricamento multiplo, quello cui i movimenti di estrazione, caricamento e armamento sono eseguiti a mano (f. a leva, a cilindro scorrevole e girevole, a pompa ...
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marciavanti
s. m. [comp. di marciare e avanti]. – Ciascuno dei tavoloni di legno usati per armare le pareti degli scavi in terreni franosi o incoerenti; metodo dei m., metodo di escavazione di gallerie [...] in cui a mano a mano che si scava si fanno avanzare a sbalzo i marciavanti introdotti fra la parete dello scavo e il contorno dei quadri d’armatura, in modo da contenere il terreno franoso. ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] e bevendo con gusto (e con tono più scherz., fare o. al dolce, allo sformato, ecc.). Con analogo traslato, fare o. al piatto, nel poker, partecipare a una mano del gioco, data l’entità della somma che si può vincere, anche se le carte che si hanno in ...
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montaleva
montalèva s. f. [comp. dei temi di montare e levare], invar. – Tonnara il cui edificio di reti può essere sollevato anche parecchie volte al giorno in modo da catturare i tonni, a mano a mano [...] che penetrano nella camera della morte, anche isolatamente ...
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raspa1
raspa1 s. f. [der. di raspare]. – 1. a. R. a mano, utensile per la lavorazione di finitura del legno e di altri materiali, costituito da un elemento d’acciaio a sezione rettangolare, tonda, mezzo [...] strisciare sulla neve da un lato del corpo; r. centrale, in cui i bastoni sono posti tra le gambe e, impugnati con una mano davanti e con l’altra dietro al corpo, strisciano sulla neve tra gli sci. 3. In semeiotica medica, rumore di raspa, fenomeno ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] a casa tutto lo stipendio senza tenere niente per sé; anche accostare, avvicinare: p. il cibo alla bocca; si portò la mano alla fronte. In usi fig., con sost. astratti: p. una notizia, un ordine, un messaggio; portatemi presto una risposta; ti prego ...
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sgusciare1
sgusciare1 v. intr. [prob. voce di origine onomatopeica] (io sgùscio, ecc.; aus. essere). – Scivolare via, sfuggendo alla presa: nel toglierlo dall’amo, il pesce gli è sgusciato via; il piatto [...] mi è sgusciato di mano e si è rotto; anche, talora, passare o entrare in gran fretta e abilmente, quasi guizzando: fui prendere un impegno, sgusci sempre via da tutte le parti; è inutile continuare a interrogarlo, ti sguscia di mano come una serpe. ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati Tetrapodi, la m. corrisponde al...
mano [al plurale anche la forma mano]
Lucia Onder
Il termine ricorre frequentemente in senso proprio, per la parte estrema del braccio: cfr. Vn XXII 4 io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi; Rime CIV 20 'n su la man si posa...