rivoltoso
rivoltóso agg. s. m. (f. -a) [der. di rivolta]. – Che è in rivolta, che partecipa o ha partecipato a una rivolta militare, politica o sociale: gli ufficiali, i soldati, i marinai r.; i detenuti [...] r.; più spesso, sostantivato: i capi dei r. chiesero di parlare col governatore; tutti gli uffici erano in mano dei rivoltosi. Meno com., riferito a cosa, di rivolta, che costituisce rivolta: Se cesseranno i moti r. (Giusti). ...
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esadattilia
eṡadattilìa s. f. [comp. di esa- e -dattilia]. – Nel linguaggio medico, malformazione congenita della mano o del piede, consistente nella presenza di sei dita anziché di cinque. ...
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truculento
truculènto (raro trucolènto) agg. [dal lat. truculentus, der. di trux «truce»], letter. – Truce, crudele, o di aspetto torvo, minaccioso: un uomo t.; osò la mano Armata alzar su l’innocente [...] agnella E sul placido bue: né il truculento Cor gli piegaro i teneri belati, Né i pietosi muggiti (Parini); riferito all’aspetto, ha spesso significato attenuato, o è detto in tono scherz.: un omone grosso ...
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esadattilo
eṡadàttilo agg. [comp. di esa- e -dattilo]. – Nel linguaggio medico, di mano o piede che, per malformazione congenita, ha sei dita invece di cinque. ...
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brucatura
s. f. [der. di brucare]. – Atto di brucare; in partic., la raccolta delle foglie di gelso per i bachi e la raccolta delle olive a mano. ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; [...] , e s’intende per lo più tratta dal fodero, quindi sguainata (cfr. snudare, snudato): avanzava con la spada n. in mano; brandiva un n. pugnale. 3. fig. Più genericam. (letter. o poet.), privo, sfornito, con complementi varî, determinati di volta in ...
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trudgen
〈trḁ′ǧën〉 s. ingl. [dal nome di J. Trudgen, nuotatore inglese che intorno al 1865 rese familiare questo tipo di stile], usato in ital. al masch. – Stile di nuoto sul petto, ormai abbandonato, [...] e in successione continua, il nuotatore le affonda e le porta indietro facendo in particolare forza con il palmo della mano; le gambe compiono movimenti a sforbiciata; il viso è affondato nell’acqua e ne emerge, di lato, con azione sufficientemente ...
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Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una [...] «patriottismo economico moderno» può dare all’Unione europea non possono che incantare un partito che ha prestato una mano decisiva alla sconfitta della Eurocostituzione liberista, e in nome della difesa dei posti di lavoro minacciati dal «capitale ...
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mento
ménto s. m. [lat. mentum]. – 1. a. In anatomia, la parte antero-inferiore della faccia, situata al di sotto del labbro inferiore, formata dalla protuberanza mentoniera del corpo della mandibola, [...] l’onor del m., nota metafora barocca per indicare la barba, oggi usata spesso in tono scherz.; stare col m. appoggiato a una mano, col m. fra le mani, in atteggiamento di chi si raccoglie col pensiero o vuole concentrare l’attenzione; stare col m. in ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] dirò come quello: «ognun per sé e Dio per tutti»). Con riferimento a cosa: vorrei quello, quello e quello, indicando con mano; quella sì che era un’invenzione utile!; quello è il tuo posto. In correlazione con questo: vuoi questo o quello?; questa o ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati Tetrapodi, la m. corrisponde al...
mano [al plurale anche la forma mano]
Lucia Onder
Il termine ricorre frequentemente in senso proprio, per la parte estrema del braccio: cfr. Vn XXII 4 io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi; Rime CIV 20 'n su la man si posa...