rapimento mirato
loc. s.le m. Cattura di un ostaggio precedentemente individuato. ◆ «È una zona nella quale si segnala sia la presenza delle Farc, le Forze armate rivoluzionarie colombiane, sia dell’Esercito [...] per il centro di Baghdad e in pieno giorno. È stato un rapimento mirato. Il capo del commando aveva addirittura in mano un foglietto con i nomi delle ragazze da sequestrare. (Fra[ncesco] Gri[gnetti], Stampa, 9 settembre 2004, p. 3, Esteri).
Composto ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] , fig., di persona sciocca (con allusione, da un lato, al circolo perfetto che Giotto una volta avrebbe disegnato d’un sol tratto con mano sicura, e, dall’altro, con gioco di parole sul sign. proprio e fig. di tondo). Anche fuori di similitudine, per ...
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vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella [...] verga!, dagli!, mena! 2. Listare, segnare con una serie di righe o di strisce sottili parallele: v. una stoffa, una carta a mano (v. vergatino, vergato e vergatura). 3. letter. o non com. Coprire di scrittura: v. le carte, i fogli, le pagine; Ditemi ...
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casa-rifugio
(casa rifugio), loc. s.le f. Centro di accoglienza destinato soprattutto a donne che hanno subito violenze o maltrattamenti, e ai loro figli. ◆ Per minori e donne vittime di maltrattamenti [...] , i processi durano anche dieci anni: a questo scopo il sindaco di Roma Walter Veltroni ci ha già teso una mano», afferma la [Michelle] Hunziker. (Alessandra Mangiarotti, Corriere della sera, 8 giugno 2007, p. 25) • Nella «casa rifugio» cuneese la ...
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siviera
sivièra s. f. [voce di origine settentr., affine al fr. civière e al tosc. civèa, umbro ciovèa, di etimo incerto]. – Nell’industria metallurgica, recipiente di lamiera, a forma di secchio (detto [...] ; dalle dimensioni più svariate, con portata variabile da pochi chilogrammi a decine di tonnellate, può essere trasportato a mano, montato su carrello con dispositivi per il rovesciamento, oppure essere sospeso a una gru o a un carroponte. ...
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fedita
s. f. [der. di fedire], ant. – Ferita: piacque alla donna il consiglio ..., fuor che di dargli alcuna f. (Boccaccio); morì d’una f. ebbe nella mano da un bolognese (Giov. di P. Morelli). ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano [...] il casiniano consigliere Rai Marco Staderini, si è appena aggiudicata il 49 per cento della società che gestirà i giochi attualmente in mano al Coni. (Libero, 21 agosto 2002, p. 3, Anzitutto) • è l’Udc a subire di più lo «strappo» con il centrodestra ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee [...] pensiero; cogliere le v.; un mazzetto di viole; Amorosette e pallide vïole (Petrarca); La donzelletta vien dalla campagna … e reca in mano Un mazzolin di rose e di vïole (Leopardi); io vivo altrove, e sento Che sono intorno nate le vïole (Pascoli). b ...
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viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e [...] di risonanza, da 7 a 24, poste sotto il manico a destra, che potevano essere pizzicate anche con il pollice della mano sinistra: di timbro molto dolce, la viola di bordone presentava notevoli difficoltà di esecuzione (per questo strumento e per il ...
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forgia
fòrgia s. f. [dal fr. forge, che è il lat. fabrĭca «fabbrica»] (pl. -ge). – Apparecchio, più propriam. ma meno comunem. detto fucina, di cui si serve il fabbro per riscaldare un pezzo metallico [...] prima e durante la lavorazione; il riscaldamento è prodotto da combustione di carbone attivata a mano mediante mantici oppure mediante ventilatori. ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati Tetrapodi, la m. corrisponde al...
mano [al plurale anche la forma mano]
Lucia Onder
Il termine ricorre frequentemente in senso proprio, per la parte estrema del braccio: cfr. Vn XXII 4 io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi; Rime CIV 20 'n su la man si posa...