scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, [...] di scorcio: uno s. bellissimo; gli s. di Paolo Uccello; il meraviglioso s. del Cristo morto di Andrea Mantegna. b. Per estens., con riferimento a possibilità e realizzazioni espressive, letterarie o linguistiche: certa eleganza di scorci e frasi ...
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paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel [...] salvaguardare i caratteri del paesaggio. 2. Che si riferisce alla pittura di paesaggi: gli elementi p. negli affreschi del Mantegna; o, per estens., che riguarda la descrizione letteraria di un paesaggio: le pause p. nei «Promessi Sposi»; poesie di ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte [...] Lorenzo, di Maria Goretti (anche come soggetto e titolo di una rappresentazione artistica: il M. di san Sebastiano del Mantegna); la corona del m., la gloria acquistata con il sacrificio della vita; m. spirituale, il perfetto e quotidiano esercizio ...
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sottinsu
sottinsù (o 'sott’in su' o 'sótto in su') avv. e s. m. – 1. avv. Dal basso verso l’alto; è sempre preceduto dalla prep. di: guardare, osservare di sottinsù. 2. s. m. Particolare tipo di scorcio [...] prospettico (detto anche scorcio aereo), nel quale la figura è guardata dal basso in alto e non in una prospettiva orizzontale; è usato soprattutto nella decorazione di soffitti, cupole, absidi: i s. del Mantegna, di Melozzo da Forlì. ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma [...] delle virtù, o a ricordo della morte: il t. di Marco Aurelio, in una lastra capitolina; il t. di Cesare, del Mantegna. È anche tema e nome di raffigurazioni celebrative allegoriche (analoghe alle apoteosi) in pittura o scultura: per es., il T. di ...
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foodtelling
(Food Telling, food-telling) s. m. inv. Il racconto del rapporto personale col cibo come elemento esperienziale da condividere con gli altri. ♦ Queste le otto tendenze del cibo del futuro: [...] e propone per l’edizione 2019 una riorganizzazione delle sue aree dimostrative: l’Agorà per il food-telling, la Sala Mantegna per le degustazioni guidate di olio extravergine di oliva, l’Evoo Bar per la degustazione assistita degli oli vincitori di ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro spaziale aggiornato sulle novità plastiche...
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. Ad accomunare pittore e committenti...