mantellomantèllo s. m. [lat. mantellum «velo», in epoca mediev. «mantello»] (pl. ant. anche le mantèlla). – 1. a. Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, [...] perché collegate ai centromeri dei cromosomi. 6. M. terrestre, in geofisica, l’involucro interno della Terra – delimitato v. manto2, nel sign. 4); si dice interzato in mantello lo scudo mantellato di tre smalti nel quale le due linee partono dagli ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] o astenosfera, ha proprietà fluide; la litosfera, lo strato superficiale che comprende parte del mantello superiore e l’involucro superficiale costituito dalla crosta terrestre (al di sopra della quale c’è l’atmosfera). Tale struttura è il risultato ...
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vulcanismo
(o vulcanéṡimo) s. m. [der. di vulcano]. – In geologia, termine generico con cui si indica il fenomeno dell’attività vulcanica nonché i processi che lo caratterizzano, legati alla risalita [...] alle zolle stesse (v. tettonica, n. 1 b). A seconda della provenienza e della natura del magma, si parla di v. primario (magma basaltico proveniente dal mantelloterrestre) e di v. secondario (magmi differenziati attraverso processi di anatessi). ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, [...] delle spinte della nuova crosta che si forma dal sottostante mantello nelle dorsali oceaniche, zone di contatto e di frattura delle zolle tettoniche costituenti la crosta terrestre (precedentemente a questa moderna teoria della tettonica a zolle, una ...
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tettonica
tettònica (o tectònica) s. f. [dal gr. τεκτονική (τέχνη) «arte del costruire», e questo dall’agg. τεκτονικός: v. tettonico]. – 1. a. Ramo della geologia che si occupa, cercando di investigarne [...] deriva, n. 1 c), tende a spiegare l’evoluzione dell’intera crosta terrestre con i movimenti e le trasformazioni di circa 20 unità rigide, le contigue produce la risalita di magma del mantello a formare nuova crosta oceanica in corrispondenza ...
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osol
òsol s. m. [comp. di o(ssido) e sol(furo)]. – In geologia, termine, non più in uso, indicante la probabile composizione (ossidi e solfuri metallici) dello strato del mantelloterrestre di densità [...] 5, compreso all’incirca tra i 1200 e i 2200 km di profondità; attualmente tale zona viene considerata parte dello strato denominato «mantello inferiore», estendentesi dai 1000 ai 2900 km di profondità. ...
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subcrostale
(o subcrustale) agg. [dall’ingl. subcrustal, comp. di sub- e del lat. crusta «crosta»]. – In geologia, di materiale che si trova nei primi strati del mantello, al disotto della crosta terrestre, [...] o di fenomeno che ivi si verifica. Correnti s., le correnti esistenti nella parte superiore del mantello (astenosfera), determinate da differenze di temperatura fra i suoi strati: formano correnti convettive chiuse che coinvolgono nei loro movimenti ...
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mesosfera
meṡosfèra s. f. [comp. di meso- e -sfera]. – In geofisica: 1. Una delle grandi partizioni dell’interno della Terra dal punto di vista delle proprietà meccaniche, e precisamente la zona, con [...] km sotto i continenti e tra circa 250 e 3000 km sotto gli oceani, pertanto facente parte del mantelloterrestre. 2. Regione dell’atmosfera terrestre compresa fra il limite della stratopausa (quota di circa 50 km) e la mesopausa (quota intorno a 85 ...
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mesozona
meṡożòna s. f. [comp. di meso- e zona]. – In geologia, una delle partizioni delle zone interne della Terra, lo stesso che mantello inferiore (v. mantello, n. 6). Più specificamente, in petrografia, [...] zona della crosta terrestre di transizione tra l’epizona e la catazona, ove si svolgono processi metamorfici regolati da temperature e pressioni idrostatiche elevate e da pressioni orientate molto forti; le rocce che si formano sono micascisti, ...
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pirolite
s. f. [comp. di pir(osseno) e oli(vina), col suff. -ite]. – In geologia, termine usato per indicare una roccia formata per il 75% da peridotite e per il 25% da basalto olivinico, che costituirebbe [...] la roccia prevalente nel mantelloterrestre superiore e dalla fusione parziale della quale avrebbero origine i principali tipi di magmi basaltici che arrivano sulla superficie terrestre. ...
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sismogenetiche, zone Porzioni della crosta o del mantello terrestre da cui possono originarsi i terremoti. Strutture s. sono le strutture geologiche attive a livello regionale da cui si originano i sismi più violenti.
La maggior parte dei terremoti...
astenosfèra Regione del mantello terrestre al di sotto della litosfera, caratterizzata da una brusca diminuzione della velocità di propagazione delle onde sismiche (in particolare, delle onde S). Si estende tra 70 e 250 km circa di profondità,...