neanide
neànide s. f. [dal gr. νεᾶνις -ιδος «giovane, fanciulla» (e, come agg., «giovanile»)]. – In zoologia, stadio giovanile degli insetti che differisce poco dall’adulto e che subisce un numero variabile [...] di mute prima della maturità: è tipico degli apterigoti (per es., il lepisma) e degli insetti emimetaboli (libellule, cavallette, mantidi, pidocchi). ...
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empusa
empuṡa s. f. [lat. scient. Empusa, dal gr. ῎Εμπουσα, terrificante demone mitologico, il cui nome significa forse «colei che afferra»]. – 1. Genere di insetti mantoidei, di colore verdastro o più [...] o meno rossiccio, con capo piccolo, prolungato all’indietro in una formazione conica acuminata; sono meno irritabili e feroci delle mantidi verdi. 2. Genere di funghi zigomiceti, con una decina di specie, tutte parassite di insetti e delle loro larve ...
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pregadio
pregadìo (o pregaddìo) s. m. [comp. di pregare e dio2, per l’atteggiamento delle zampe anteriori]. – Nome pop., in alcune regioni dell’Italia centr., della mantide religiosa e di altre specie [...] di mantidi. ...
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mantispa
s. f. [lat. scient. Mantispa, der. del gr. μάντις «mantide»]. – Genere di insetti neurotteri, predatori, di piccole dimensioni, di aspetto simile alle mantidi. ...
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mantoidei
mantoidèi s. m. pl. [lat. scient. Mantodea o Mantoidea, dal nome del genere Mantis: v. mantide]. – Ordine di insetti che comprende le mantidi. ...
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Nome comune degli Insetti Pterigoti rappresentanti dei Mantoidei (o Mantodei), da alcuni considerati ordine, da altri classificati come subordine dei Dictiopteri (insieme ai Blattoidei e agli Isotteri, affini filogeneticamente). Ordine cosmopolita,...
termiti, mantidi e blatte
Giuseppe M. Carpaneto
Chi mangia il legno, chi i detriti e chi fa a fette altri insetti
Gli Isotteri, i Mantoidei e i Blattoidei sono tre ordini di Insetti a metamorfosi incompleta che hanno una storia evolutiva...