tristo
agg. [lat. trīstis, di etimo oscuro; v. anche triste]. – 1. ant. Mesto, gravemente afflitto e addolorato: sotto quello sporto trovato uno uscio, come che serrato fosse, a piè di quello ... tristo [...] Venni stamani (Dante), i luoghi infernali; verranno in un t. mondo, e in t. tempi, in mezzo a’ superbi e a’ provocatori (Manzoni). 3. ant. a. Meschino, povero: è stata un’annata t., ha fatto una t. figura. b. Stentato: crescere, venire su tristo ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori [...] giorno ... arriva un e. al signor podestà di Lecco, e gli presenta un dispaccio del signor capitano di giustizia (Manzoni); lettera spedita per e.; corrispondenza da essere recapitata per espresso. b. Da queste accezioni l’uso di per espresso come ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] orecchi l’uno con l’altro, che è una m. mossa da quel prepotente di don Rodrigo, per rovinare il suo povero rivale (Manzoni). g. Come termine di similitudine, detto di persona che sembra agire senza idee proprie e una propria volontà, o si muove e ...
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pro2
pro2 〈prò〉 (o prò) s. m. [apocope dell’ant. prode s. m.] (radd. sint.). – 1. Giovamento, vantaggio, utilità. Si usa soltanto in determinate frasi: che pro me ne viene?; a che pro affaticarsi tanto?; [...] (prov.); in altri casi, far profitto, far comodo: quegli scudi, che ne’ mesi della fame le avevan fatto tanto pro (Manzoni); poco com. o ant. con soggetto di persona, profittare, trarre vantaggio: far pro negli studî; far suo pro dei consigli, delle ...
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scappare
v. intr. [der. di cappa1, col pref. s- (nel sign. 4); cfr. incappare2] (aus. essere). – 1. a. Darsi alla fuga per paura o per viltà, per evitare un pericolo, una punizione, un danno (è più fam. [...] come mai quel sì che le era scappato, avesse potuto significar tanto, ora cercava se ci fosse maniera di riprenderlo (Manzoni); mio figlio scrive discretamente, ma ogni tanto gli scappa un errore d’ortografia; nel pulire la rivoltella gli è scappato ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] a (o per, o in) nessun c., in nessun modo, per nessun motivo: la forza legale non proteggeva in alcun c. l’uomo tranquillo, inoffensivo (Manzoni); a buon c. (e con più forza a ogni buon c.), a ogni modo, intanto: io a buon c. me la svigno; per un c ...
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assediare
v. tr. [dal lat. mediev. assediare, rifacimento del lat. class. obsidere] (io assèdio, ecc.). – 1. Circondare con forze armate una piazzaforte, impedendo che riceva soccorsi di uomini e di [...] neve; Renzo, che ... teneva il padrone stesso assediato in una stanza, ha tutta l’apparenza d’un oppressore (Manzoni); fare ressa intorno o davanti: il popolo tumultuante assediava le prigioni; i giornalisti assediarono il ministro; gli ammiratori ...
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spirare1
spirare1 v. intr. e tr. [lat. spīrare «soffiare»; respirare; emanare»]. – 1. intr. (aus. avere) a. Con riferimento ai venti, soffiare, sia leggermente: spirava una brezza leggera, un venticello [...] petto mio celesti ardori (T. Tasso); Scendi bufera ai tumidi Pensier del vïolento; Vi spira uno sgomento Che insegni la pietà (Manzoni). 4. ant. o poet. Respirare; per lo più con uso intr. (aus. avere), per indicare l’atto fisiologico del respiro, e ...
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rubare
v. tr. [dal germ. *raubôn]. – 1. a. Appropriarsi, impadronirsi con mezzi e in modi illeciti, di oggetti, valori e beni che appartengono ad altri; indica di norma un’azione compiuta senza ricorrere [...] senso fig., con compl. oggetto di persona, con sign. simile a «rapire»: ha detto al cardinale che aveva fatto r. una povera innocente (Manzoni); la morte, o un male crudele, lo ha rubato all’affetto dei suoi cari. 2. fig. a. Prendere per sé, in modo ...
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ricomporre
ricompórre v. tr. [comp. di ri- e comporre] (coniug. come porre). – 1. Comporre di nuovo: scomporre e r. i pezzi di un congegno; cercò di r. la lettera mettendo insieme i frammenti che aveva [...] , rimettere a posto: come al cader del vento, nel forte della burrasca, un albero agitato ricompone naturalmente i suoi rami (Manzoni); o rimettere nella primitiva compostezza: r. le vesti, l’abito; vereconda La lor sorella ricompone il peplo Su le ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito...
Attrice (n. Padova 1745 circa), primeggiò in ogni genere per talento drammatico e intelligenza e fu acclamatissima a Livorno (1766) e a Venezia (1768-74). Si ritirò nel 1774; aveva sposato (1762) il comico G. B. Manzoni.