contraddire
(o meno corretto contradire) v. tr. [lat. contradīcĕre, comp. di contra «contro» e dicĕre «dire»] (coniug. come dire; imperat. contraddici). – 1. a. Opporre alle affermazioni di una persona [...] termine: c. alle parole di qualcuno; un agnello se nessun lo tocca, ma se uno vuol contraddirgli ... ih! (Manzoni). b. fig. Riferito a situazioni, avvenimenti, comportamenti, essere in contrasto, avere significato opposto o diverso, dimostrare falso ...
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spiro
s. m. [der. di spirare1], ant. o poet. – 1. raro. Soffio: uno s. d’aria. 2. fig. Soffio vitale; spirito, anima: Vedi oltre fiammeggiar l’ardente spiro D’Isidoro (Dante); Stette la spoglia immemore [...] Orba di tanto spiro (Manzoni). In partic., lo Spirito Santo: Tal risonò moltiplice La voce dello Spiro: L’Arabo, il Parto, il Siro In suo sermon l’udì (Manzoni). ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] me la dai ad i.; è così ingenuo che gli si può dare ad i. qualsiasi cosa; la vuol dare ad intendere a me? (Manzoni). 6. rifl. o rifl. recipr. a. Accordarsi, mettersi o trovarsi d’accordo: dobbiamo prima intenderci sul prezzo; io non ne voglio saper ...
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subito1
sùbito1 agg. [dal lat. subĭtus, affine a subire «andare sotto, avvicinarsi»], letter. – 1. Improvviso, repentino, che avviene o si manifesta d’un tratto: l’amor di lui, già nel cuor di lei intiepidito, [...] ); Ghiacciossi ognun di s. paura (Poliziano); il mio genio ... Sorge or commosso al subito Sparir di tanto raggio (Manzoni); rapido: La gente nuova e i sùbiti guadagni Orgoglio e dismisura han generata (Dante); parendogli [ad Alboino] per tanti ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del [...] preme la p.; ne va della p.; rischiare, giocarsi la p.; vendere cara la p.; egli pensa alla morosa; ma io penso alla p. (Manzoni); così nella locuz. avv. per la p., per la vita, senza limitazioni: essere amici per la p.; è repubblicano per la p., e ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente [...] p. fermo; ci vuole p., per prendere una decisione come questa; un uomo di p., e che non ha paura di nessuno (Manzoni). In altri casi indica le capacità, il valore, le qualità intellettuali di una persona, la consistenza di un’opera: uno scrittore, un ...
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inchiodare
v. tr. [der. di chiodo] (io inchiòdo, ecc.). – 1. a. Fissare, unire, configgere, con uno o più chiodi: i. un’asse; i. una tavola all’altra (o sull’altra); i. il coperchio alla cassa; gli inchiodarono [...] , con una frenata pronta e decisa; il cappello a gran penne, che mise e inchiodò, con una manata, fieramente sul capo (Manzoni); con un pugno in petto lo inchiodò al muro; e nell’intr. pron.: quel pensiero gli s’era inchiodato nel cervello. Nel ...
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ricreare
(ant. ricrïare) v. tr. [dal lat. recreare, comp. di re- e creare «creare»] (io ricrèo, ecc.; v. creare). – 1. non com. Creare di nuovo: Dio potrebbe distruggere e r. l’universo; rieleggere: [...] dove i signori venivano in carrozza a ricrearsi delle fatiche della giornata (Manzoni). c. letter. Rianimare, riconfortare: Scendi e ricrea; rïanima I cor nel dubbio estinti (Manzoni); nel rifl.: E quasi peregrin che si ricrea Nel tempio del suo ...
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mondano1
mondano1 agg. e s. m. [dal lat. mundanus, der. di mundus «mondo»]. – 1. agg. a. Che è proprio, tipico, caratteristico del mondo inteso come vita terrena, con particolare riguardo ai suoi aspetti [...] al plur.: piantate negl’impicci noi poveri m., vi ritirate a fare una vita beata, e andate in paradiso in carrozza (Manzoni). 3. agg. ant. Che si riferisce al mondo come parte dell’universo: l’ordine m. (Dante). ◆ Avv. mondanaménte, in modo mondano ...
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vile
agg. [lat. vīlis «di poco valore, di poco prezzo»]. – 1. letter. a. Che non ha valore né pregio, o ne ha poco rispetto ad altri elementi dello stesso tipo: oggetti v., roba v.; gli alchimisti presumevano [...] per lucro ebbe a vile La salute civile (Parini); l’incarico loro era tenuto a v. anche da quelli che potevano averne terrore (Manzoni); essere a v., essere spregiato, tenuto in poco conto: Ed io pur con eroi son visso [= vissuto] un tempo Di voi più ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito...
Attrice (n. Padova 1745 circa), primeggiò in ogni genere per talento drammatico e intelligenza e fu acclamatissima a Livorno (1766) e a Venezia (1768-74). Si ritirò nel 1774; aveva sposato (1762) il comico G. B. Manzoni.