marchionimo
marchiònimo s. m. [comp. di marchio e -onimo]. – In linguistica, nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce; nome commerciale. ...
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raion
ràion s. m. [dall’ingl. rayon, marchio di fabbrica]. – Nome, usato spesso come sinon. di seta artificiale, di una classe di fibre tessili artificiali ottenute dalla cellulosa attraverso varî sistemi [...] di preparazione, nei quali la cellulosa viene dapprima trasformata in un derivato più facilmente solubile e poi, disciolta in un solvente, viene sottoposta a filatura in presenza di un bagno di coagulo ...
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pentacampione
s. m. Chi ha vinto per cinque volte il titolo di campione. ◆ Un marsigliese di origine algerina consegna alla Francia la sua prima Coppa del Mondo. Zinédine Zidane è il Robespierre del [...] dagli azzurri, che il Mondiale l’hanno appena vinto ma non garantiscono ancora introiti pari al potenziale del marchio con le quattro stellette, secondo per prestigio soltanto a quello del Brasile pentacampione. (Enrico Currò, Repubblica, 26 marzo ...
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Sachertorte
〈∫àkħërtortë〉 s. f., ted. [marchio registrato, propr. «torta Sacher», dal nome dell’albergatore viennese F. Sacher (1816-1907), cuoco del principe di Metternich, che la ideò nel 1832]. – [...] Torta di cioccolato (spesso indicata anche con la forma abbreviata Sacher), tipica della pasticceria austriaca ma nota in tutto il mondo, preparata con un impasto di cioccolato fuso, burro, uova e poca ...
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pongo
póngo s. m. [marchio registrato]. – Materiale plastico plasmabile e colorato, simile alla plastilina, usato dai bambini per modellare. ...
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blindosbarra
s. f. [comp. del tema di blindare e sbarra]. – Marchio registrato di una linea prefabbricata di distribuzione dell’energia elettrica, costituita da barre rettilinee di rame o di alluminio [...] (che rappresentano l’elemento conduttore), racchiuse in un involucro metallico e tenute a distanza da opportuni isolatori: sono sospese in alto in impianti industriali, laboratorî, ecc., per alimentare ...
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prolan
pròlan s. m. [der. del lat. proles «prole»]. – In fisiologia, vecchia denominazione (marchio di fabbrica) di alcune gonadotropine: prolan A, l’ormone follicolostimolante; prolan B, l’ormone luteinizzante. ...
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populit
pòpulit (o populìt) s. m. [marchio registrato]. – Materiale coibente ed isolante utilizzato in edilizia, e costituito da un insieme di fibre di pioppo e cemento, rese incombustibili e conformate [...] a pannelli ...
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filiera
filièra s. f. [dal fr. filière, der. di fil «filo1»]. – 1. a. Nella fabbricazione di fibre tessili artificiali, dispositivo usato per la formazione dei filamenti, di solito costituito da un piccolo [...] ). Nel settore agroalimentare la legge, a tutela della salute del consumatore finale, impone alle aziende che appongono il marchio sul prodotto la capacità di rintracciare, in ogni momento, la filiera produttiva partendo dal codice di lotto stampato ...
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È il segno distintivo dei prodotti o dei servizi di un’impresa rispetto a quelli forniti dalle imprese concorrenti. Il marchio può formare oggetto di tutela per mezzo di procedura di registrazione, che per l’Italia ha luogo presso l’Ufficio...
Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto a numerose popolazioni di cultura diversa....