avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia [...] a., quelle caulogene (radici aggrappanti dell’edera) e, in senso stretto, quelle di neoformazione (per es., nelle talee, nelle margotte, ecc.). b. Pianta a.: quella che, introdotta in un paese da altra regione, si diffonde con mezzi proprî, ma in ...
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margottamargòtta s. f. (o margòtto s. m.) [dal fr. margotte, der. del lat. mergus «propaggine»: v. mergo2]. – 1. In agraria, metodo di propagazione delle piante (alberi da frutto, piante ornamentali): [...] e, dopo circa 3-5 mesi, si taglia il ramo sotto il tratto ricoperto (slattamento) e si invasa. M. a ceppaia, la margotta che si ottiene rincalzando la ceppaia di un albero per far radicare la parte basale dei suoi polloni. 2. Per estens., il ramo ...
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CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger che gli ispirò la passione per la...
Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. Si usa per alcune piante erbacee da orto...