parco2
parco2 s. m. [lat. mediev. pàrricus, prob. di origine germ.; in alcuni sign., e spec. in quelli del n. 5, è modellato sul fr. parc] (pl. -chi). – 1. a. Ampio bosco, per lo più recintato, in cui [...] nazionali o regionali, al fine di salvaguardarli dalle azioni dell’uomo capaci di alterarne i caratteri. Per analogia, p. marino (o p. blu), tratto di costa di particolare interesse naturalistico, in cui sono vietate, o molto limitate, attività quali ...
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perterra
pertèrra s. m. (pl. invar. o -i). – Variante ant. di adattamento del fr. parterre (v.), documentata nel solo sign. 1: Vaghi perterra di grottesche erbose (Marino); Boschi, perterri e fior (Magalotti). ...
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pardo1
pardo1 agg. e s. m. [dallo spagn. pardo, uso estens. di pardo «leopardo» (cfr. pardo2)], ant. – Di colore grigio scuro: la mensa ha un tovaglin tra bigio e pardo (Marino); come s. m., il colore [...] stesso ...
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pareggiare
v. tr. [der. di pari1] (io paréggio, ecc.). – 1. Rendere pari, portare allo stesso livello. a. Con riferimento a cose materiali, spianare eliminando i dislivelli, le disuguaglianze, le asperità [...] e gli artisti (Alfieri); o anche paragonare: acqua ... così bianca e netta Che par ch’a neve pareggiar si deggia (Marino). b. Raggiungere qualcuno, divenire o essere pari a lui (in grandezza, potenza, merito, ecc.): nessuno è ancora riuscito a ...
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cortina2
cortina2 s. f. [dal lat. cortina, di origine sconosciuta], letter. – Caldaia, tripode di Apollo a forma di caldaia a Delfi; anche, il velo sacro attorno al santuario dei templi pagani dietro [...] il quale dava i suoi responsi l’oracolo; estens. e fig., l’oracolo stesso: Non già di Delo i tripodi richiede, Non di Delfo ricorre a le c. (Marino); profonde Sono le vie del mio pensiero, e aperta A me solo de’ fati è la c. (V. Monti). ...
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flebile
flèbile agg. [dal lat. flebĭlis, der. di flere «piangere»]. – Lacrimevole, lamentoso: si dice soprattutto di voce o suono che sa di pianto o che invita al pianto, o, più semplicem., lieve e mestamente [...] ; In queste voci languide risuona Un non so che di f. e soave (T. Tasso); Il flebil suon de le pietose voci (Marino); Invan sonò la valle Del f. usignol (Leopardi); Era preghiera, e mi parea lamento, D’un suono grave, f., solenne (Giusti). ◆ Avv ...
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pistrice
pìstrice (anche pistre, priste, pristi) s. f. [dal lat. pistrix -ĭcis e pistris o pristis (gr. πίστρις o πρίστις): cfr. pristidi], letter. – Nome mitico di una specie di cetaceo grandissimo [...] (Ariosto); Dal mezzo in su la faccia, il collo, e ‘l petto Ha di donna e di vergine; il restante D’una pistrice immane che simìli A’ delfini ha le code, ai lupi il ventre (Caro); Pasce Proteo pastor mandra di foche, Orche, pistri, balene (Marino). ...
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corvo1
còrvo1 (ant. còrbo) s. m. [lat. cŏrvus]. – 1. a. Nome comune delle varie specie di uccelli corvidi del genere Corvus, di diverse dimensioni che vanno dal grosso c. imperiale (Corvus corax) al [...] (come il suo pegg. corvaccio). 2. Con varî attributi, è nome di uccelli non appartenenti alla famiglia corvidi; per es., c. marino e c. di notte, nomi region. del mignattaio e della nitticora; c. di mare o c. acquatico, altri nomi del marangone ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda [...] dei cani. c. C. d’acqua, nome con cui sono comunem. chiamati gli anfibî del genere necturo. d. In araldica, c. marino, figura chimerica con muso di pesce, e corpo di cane terminato da una coda squamosa, talora usato come cimiero. 4. Nottolino, dente ...
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pargoleggiare
v. intr. [der. di pargolo] (io pargoléggio, ecc.; aus. avere), letter. – Fare cose da pargolo, da bambino, o comportarsi come tale, bamboleggiare: a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo [...] pargoleggia (Dante); s’avete, Fide e care compagne, Di meco qui pargoleggiar vaghezza (Marino). Anche, cominciare a manifestarsi, essere agli inizî, essere ancora imperfetto, immaturo: la scienza pargoleggia tra le supreme finezze dell’arte (E. ...
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Comune della prov. di Roma (26,1 km2 con 38.225 ab. nel 2008). Produzione di vino; industrie alimentari, meccaniche e grafico-editoriali.
Nel centro, sorto presso il sito dell’antica Castrimoenium e già feudo e fortezza degli Orsini, poi dei...