crine
s. m. (ant. crina s. f.; ant., ma tuttora in uso nel sign. 1, crino) [lat. crīnis «crine, capello, chioma»]. – 1. Ciascuno dei peli della criniera o della coda del cavallo e di animali affini, [...] sotto forma di trecce ritorte, usato per imbottiture, imballaggi, materassi. C. vegetale marino, fornito dalle foglie seccate di due piante monocotiledoni, Zostera marina e Posidonia oceanica, usato per imbottiture e imballaggi. 3. Tessuto rigido di ...
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querelare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. tardo querelari, der. di querela: v. querela] (io querèlo, ecc.). – 1. Ricorrere alla giustizia proponendo querela nei riguardi di una persona: querelò il giornalista [...] giustamente querelare se pervenisse in essi senza colpa propria (Guicciardini); Con Eolo mi querelo, E le lor fraudi accuso (Marino); ragionando Prometeo con Momo, si querelava aspramente che il vino, l’olio e le pentole fossero stati anteposti al ...
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punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di [...] la mia bella moglie, ... Punto ch’io metta il piè fuor de le soglie ..., Disonorare il marital mio letto? (Marino); e raddoppiato: il popolo ..., punto punto che qualche fornaio indugiasse, pressava e brontolava (Manzoni). 2. Come agg. (e quindi ...
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querulo
quèrulo agg. [dal lat. querŭlus, der. di queri «lamentarsi»], letter. – Lamentoso, detto di persona che si lagna (soprattutto se con frequenza o abitualmente), dolendosi di torti ricevuti, dell’avversità [...] della sorte, ecc.: un vecchio q.; la turba q.; Parlerò, tacerò, timido, audace, Querulo insieme e taciturno amante (Marino); poet., riferito ad animale che si lamenti o sembri lamentarsi: Né più dismette di tubar su l’olmo La tortora e la q. colomba ...
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depressione
depressióne s. f. [dal lat. depressio -onis, der. di deprimĕre «deprimere», part. pass. depressus]. – 1. L’atto, il fatto di deprimere, di portare cioè a un livello più basso, e, fig., di [...] mare o a quello medio della regione circostante; in partic.: d. continentali, quelle che, a un livello inferiore a quello marino, si estendono all’interno dei continenti; d. vallive, i solchi delle valli rispetto al rilievo che esse incidono. b. In ...
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minisommergibile
minisommergìbile s. m. [comp. di mini- e sommergibile]. – Veicolo subacqueo autopropulso, di piccole dimensioni, generalmente impiegato per ricerche oceanografiche e per lavori sul fondo [...] marino; alloggiato su una nave appoggio, può essere provvisto di una particolare camera iperbarica, detta modulo di soccorso, per il salvataggio del personale di sommergibili sinistrati. ...
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Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, [...] rimase coinvolto anche Paolo De Luca, l’imprenditore rosso che anni dopo avrebbe fatto le fortune del Siena calcio. (Giovanni Marino, Repubblica, 13 maggio 2007, Napoli, p. XX).
Composto dal s. f. camorra con l’aggiunta del confisso -poli2.
Già ...
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retrogradazione1
retrogradazióne1 s. f. [dal lat. tardo retrogradatio -onis, der. di retrogrădus «retrogrado»]. – 1. In astronomia, il fatto, l’azione di retrogradare: r. dei nodi lunari, il fenomeno [...] attraverso il quale si ha uno spostamento progressivo della linea di costa verso terra a seguito di un sollevamento del livello marino non bilanciato dall’apporto di sedimenti; può essere considerato (per questo settore) un sinon. di trasgressione. ...
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saperda
sapèrda s. f. [lat. scient. Saperda, dal lat. class. saperda, gr. σαπέρδης, nome di un pesce marino, forse una specie d’acciuga]. – Genere di insetti coleotteri cerambicidi, che comprende varie [...] specie parassite di piante, come Saperda carcharis, la cui femmina depone le uova nel legno dei pioppi, dentro il quale le larve scavano gallerie, e S. scalaris, le cui larve danneggiano i ciliegi, i sorbi ...
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mutolo1
mùtolo1 agg. e s. m. (f. -a). – Forma tosc. o letter. per muto: per vergogna quasi mutolo divenuto, niente dicea (Boccaccio); Racconto il dolor mio ... A la mutola selce, al sordo vento (Marino); [...] girò per casa m., distratto (Giusti). ◆ Dim. mutolino, come s. m.: mi trasportarono alla parte del cortile opposta, ma, ohimè! non più a pian terreno, non più atta al conversare col mutolino (Pellico) ...
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Comune della prov. di Roma (26,1 km2 con 38.225 ab. nel 2008). Produzione di vino; industrie alimentari, meccaniche e grafico-editoriali.
Nel centro, sorto presso il sito dell’antica Castrimoenium e già feudo e fortezza degli Orsini, poi dei...