repubblichino
s. m. (f. -a) [der. di repubblica, come dim. spreg. di repubblicano]. – Termine già usato da V. Alfieri in una lettera a Mario Bianchi del 15 aprile 1793: Che belle fughe che han fatto [...] Calosso in una trasmissione di radio Londra, alla fine del 1943, si è poi diffuso in Italia per indicare dapprima i soldati chiamati alle armi e poi i dirigenti, e più genericamente i sostenitori e i seguaci, della Repubblica Sociale Italiana (v ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] vece, in sostituzione: ci vado io, al suo p.; al p. di Mario è venuto suo fratello. 3. Con riferimento a militari, il luogo dove ciascuno di custodia e vigilanza), e anche il complesso dei soldati o delle persone che esplicano tale servizio; p. ...
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Scrittore e regista cinematografico (Torino 1906 - Tellaro 1999); educato in un collegio di gesuiti, studiò lettere nell'università di Torino, dove frequentò il gruppo gobettiano. Esordì con un racconto, Salmace (1929), cui seguirono America,...
FONTANESI, Antonio
Mario Soldati
Pittore, nato a Reggio Emilia il 23 febbraio 1818, morto a Torino il 17 aprile 1882. Avviato presto alla pittura nella città natale e subito specializzato nel genere scenografico, decorativo e vedutistico,...