incidere2
incìdere2 v. tr. [dal lat. incĭdĕre, comp. di in-1 e caedĕre «tagliare»] (coniug. come il verbo precedente). – 1. Tagliare incavando, operare su una superficie un taglio per lo più netto e [...] degli agenti atmosferici sulla superficie terrestre: una cresta incisa dalle acque meteoriche. 2. Intagliare, in cavo o a rilievo, metallo, legno, marmo, ecc., per ricavarne segni, lettere, figure: i. il rame o in rame o su rame; i. in legno; i. col ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per [...] lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare, più raramente di altro materiale e d’altra forma, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte, o immolazioni di vittime) alla divinità; in senso stretto, quello riservato, nel culto cristiano, alla ...
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picchiettato
(anche picchettato) agg. [part. pass. di picchiettare]. – 1. a. Cosparso di piccole macchie di colore diverso dallo sfondo: una striscia di seta gialla p. di rosso; un cavallo con mantello [...] grigio p. di nero; marmo p. (o assol. il picchiettato); una era bionda ..., una rossina con la pelle picchiettata d’innumerevoli incantevoli lentiggini (I. Calvino). b. non com. Becchettato, segnato da tanti piccoli segni di beccate (di uccelli, di ...
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freddezza
freddézza s. f. [der. di freddo]. – Qualità, condizione di ciò che è freddo: la f. della temperatura; la f. delle acque di un fiume; le sue mani avevano la f. del marmo. Più com. in senso fig., [...] capacità di dominare i proprî nervi e sentimenti, impassibilità, autocontrollo: f. di carattere, di temperamento; mancanza di calore, di vivacità: f. di stile, di colorito; mancanza d’interessamento attivo, ...
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tradurre
v. tr. [dal lat. traducĕre «trasportare, trasferire» (comp. di trans «oltre» e ducĕre «portare»), rifatto sull’analogia di condurre e sim.; il sign. 2 a, più che un latinismo, è un calco burocr. [...] ; t. in cifre un affare, esprimere in cifre le spese necessarie e il guadagno che se ne può trarre; t. un’idea nel marmo, sulla tela, ecc., esprimerla in opera scultoria, pittorica, ecc.: t. in atto un programma, un progetto, ecc., metterlo in atto ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; [...] la terra fredda, Sei ne la terra negra (Carducci); in similitudini (anche con riferimento a persona): f. come il ghiaccio, come il marmo. Di cibi, a temperatura normale, non riscaldati: caffè f.; latte f.; questo brodo è f.; piatti f., in genere, le ...
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lima1
lima1 s. f. [lat. līma]. – 1. Utensile per la lavorazione al banco dei metalli o di altri materiali (legno, marmo, pietra, osso, ecc.), destinato a levigare, appianare asperità, pulire, ecc.; è [...] costituito da una sbarra di acciaio temprato sulla quale sono ricavate con regolarità geometrica moltissime sporgenze a bordo tagliente che, passando sulla superficie del materiale in lavorazione, permettono ...
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istoriare
(ant. storiare) v. tr. [der. di istoria, variante ant. o letter. di storia, nel senso di «figurazione di un fatto»] (io istòrio, ecc.). – Adornare una superficie con la raffigurazione (in pittura, [...] scultura, ecc.) di immagini relative a fatti storici o sacri o leggendarî: i. una parete; Quiv’era storïata [nel marmo, in rilievo] l’alta gloria Del roman principato (Dante). Non com., illustrare un libro a stampa. ◆ Part. pass. istoriato (ant. ...
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unghia
ùnghia (ant. o region. ugna) s. f. [lat. ŭngŭla, der. di unguis «unghia»]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni epidermiche cheratinizzate poste sulle estremità delle dita dell’uomo e di tutti i [...] . ◆ Dim. unghina, unghiétta (anche unghiétto m.: in partic., piccolo attrezzo d’acciaio con un’estremità a unghia per lavorare il marmo e altri materiali), unghièlla (v.) e unghièllo m. (v.), unghiòlo (v.); accr. unghióna, e più com. unghióne m. (v ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, [...] tetto, arco, volta) e adoperato anche in funzione decorativa: c. di pietra, di marmo, di travertino; le c. di un tempio, di un palazzo, di un portico; c. accoppiate, appaiate, binate; c. scanalata, a spirale; c. tortile (o c. tòrta, o anche a ...
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In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno grossa, in modo da presentare l’aspetto...
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli da mm 0,2 a 0,5), talora definita come...