porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto [...] della carie e per protesi dentarie: è costituita in prevalenza da feldspato (80% circa), più caolino, quarzo, coloranti e talora marmo. P. porosa, non verniciata, usata per setti porosi e candele filtranti. b. Oggetto, per lo più pregiato, fatto di ...
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docile
dòcile agg. [dal lat. docĭlis, der. di docere «insegnare»]. – 1. letter. Che è atto e disposto ad apprendere: un allievo d., o di d. ingegno. 2. Più com., di persona che si piega facilmente alla [...] pennello d.; rami che si abbassano d. alla mano; di materia, che si lavora con facilità: legno, pietra, marmo, metallo docile. ◆ Avv. docilménte, con docilità, senza opporre resistenza: ubbidire docilmente; seguire docilmente i consigli; un ramo che ...
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docimitico
docimìtico agg. (pl. m. -ci). – Della antica città di Docimìo (gr. Δοκίμειον, lat. Docimīum) in Frigia: pietra d., o marmo d. (gr. Δοκιμίτης λίϑος), breccia monogenica usata come materiale [...] da costruzione decorativo, che nell’antichità si estraeva a Docimio ...
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cassone
cassóne s. m. [accr. di cassa]. – 1. Cassa alquanto grande, per tenervi o trasportar roba, per riporvi biada, farina e sim. 2. Antico mobile costituito da una cassa rettangolare con coperchio [...] fra le cianfrusaglie di un cassone. 3. ant. Urna sepolcrale: il cadavero fu ... messo nella sagrestia nuova, nel c. di marmo fatto da Michelagnolo (Varchi); fig.: andare al c., morire; mandare uno al c., ammazzarlo. 4. Serbatoio (di forma cilindrica ...
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porcellino
s. m. [dim. di porcello]. – 1. (f. -a) a. Maialino: la scrofa ha partorito sei p.; un p. di latte; la favola dei tre porcellini. In partic., a Firenze, il Porcellino, nome dato popolarmente [...] del Mercato Nuovo (si tratta di una riproduzione compiuta da Pietro Tacca nel 1612 di un originale romano di marmo conservato nella Galleria degli Uffizi). b. fig. Bambino grassottello, paffuto; anche, bambino sporco, sudicio, spec. in rimproveri ...
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filettato
agg. [part. pass. di filettare]. – Ornato di filetti, rifinito con uno o più filetti: grembiulino f. di rosso; munito di filetto, cioè di filettatura: barra f.; la parte f. delle viti; estens., [...] marmo f., con sottili venature di colore sullo sfondo chiaro; in tipografia, caratteri f., quelli, in genere di corpo grande, nei quali il disegno della lettera appare formato da un sottile filo bianco contornato all’esterno e all’interno di nero. ...
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monolito
monòlito (meno corretto monolìto o monolìte) s. m. [dal lat. tardo monolĭthus, agg., gr. μονόλιϑος, comp. di μονο- «mono-» e λίϑος «pietra»]. – 1. Grosso blocco di pietra di un solo pezzo: i [...] . Più comunem., opera architettonica o scultoria di grandi dimensioni (obelisco, colonna, statua) ricavata da un unico blocco di pietra o di marmo: il m. del Foro Italico, a Roma; il celebre m. del film «2001 Odissea nello spazio». 2. Per estens., in ...
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filista
s. m. [der. di filo1] (pl. -i). – Operaio che nelle cave di pietra e di marmo esegue, mediante il filo elicoidale, il taglio dei massi. ...
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pigna
s. f. [lat. pīnea, propr. femm. sostantivato dell’agg. pineus «di pino»]. – 1. Nome con cui è comunem. indicato lo strobilo femminile della famiglia pinacee, detto anche pina o cono, formato da [...] a rilievo, posto, per es., tra i dentelli di una cornice architettonica, o riproduzione di una pigna a tutto tondo (in pietra, marmo, bronzo, ecc.), collocata come fastigio in cima a una colonna, a un pilastro, a una fontana, e sim. b. Per analogia ...
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dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che [...] facile a lavorarsi, o che fa fuoco di scarsa durata; carbone d., ottenuto artificialmente dalla combustione del legno dolce; metallo, marmo d., poco duri, agevoli a lavorare (di metallo si dice anche di tempra d.); acciaio d., extra-d., acciaio con ...
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In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno grossa, in modo da presentare l’aspetto...
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli da mm 0,2 a 0,5), talora definita come...