mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato [...] in cucina, in farmacia e nei laboratorî chimici, nel quale si tritano, mediante un pestello, azionato a mano o anche con dispositivi meccanici, sostanze che si vogliono ridurre in polvere o in poltiglia. ...
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sepolcrale
(ant. sepulcrale) agg. [dal lat. sepulcralis, der. di sepulcrum «sepolcro»]. – 1. a. Di sepolcro, destinato a un sepolcro: iscrizione s.; monumenti s.; pietra s., la lastra di pietra o di [...] marmo che copre un sepolcro; Cristo apparve a’ due ch’erano in via, Già surto fuor de la sepulcral buca (Dante). b. Poesia s., tipo di poesia sorta in Inghilterra tra la fine del sec. 18° e l’inizio del 19°, affermatasi poi anche in Francia e in ...
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cavatore
cavatóre s. m. [dal lat. cavator -oris, der. di cavare «cavare, scavare»]. – Operaio addetto alle operazioni di disgaggio, abbattimento ed estrazione di marmo, sabbia, pietre, ghiaia, pozzolana, [...] materiali per cementi e laterizî, zolfo e altri minerali, sia in galleria sia all’aperto. Anche, più genericam., chi scava fosse, gallerie, trincee ...
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piro
s. m. [affine a piolo; oppure dal gr. mod. πεῖρος «cavicchio»]. – Tronco di legno infisso saldamente nel suolo sui bordi delle vie di lizza delle cave di marmo apuano, per avvolgervi attorno le [...] funi che trattengono i blocchi nella loro discesa ...
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decoesione
decoeṡióne s. f. [comp. di de- e coesione]. – In genere, perdita di coesione, in senso proprio e fig.; con riferimento a corpi compatti o granulari, diminuzione della coesione tra i componenti [...] provocare aumento della porosità del materiale e conseguente alterazione delle caratteristiche meccaniche originarie: d. di una roccia, del marmo, di un terreno. In metallurgia, tipo di rottura per distacco netto e improvviso delle parti, senza la ...
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opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali [...] e anche di laterizio; o. vermiculatum, mosaico pavimentale, composto da tessere di dimensioni varie, talvolta anche minutissime, di marmo, pietre dure, paste vitree; o. sectile, per alcuni lo stesso che litostroto (v. anche tessellato, vermiculato ...
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pernice
s. f. [lat. perdix -īcis, dal gr. πέρδιξ -ικος, connesso già dagli antichi con il tema di πέρδομαι «emettere peti», con riferimento generico al rumore che fa l’uccello (prob. la coturnice o la [...] pavone, in cui, per la loro natura, i fossili inclusi si presentano sempre in forma circolare, quale che sia il taglio del marmo; se ne conoscono varietà a fondo bianco, grigio, rosso. c. Tipo di tessuto, generalmente in lana e impiegato per abiti da ...
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perno
pèrno (o pèrnio) s. m. [der. del lat. perna «prosciutto», per la somiglianza della forma]. – 1. a. Asticciola di metallo o di legno che, conficcata in due blocchi contigui di marmo, creta o altra [...] sostanza, li tiene uniti: il braccio della statua era attaccato al busto con un p. di ferro. Per l’unione provvisoria di due organi meccanici è usato, a volte, il p. esplosivo: per rendere gli organi indipendenti ...
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sormontare
v. tr. e intr. [comp. di sor- e montare] (io sormónto, ecc.). – 1. tr. Montare, salire al di sopra, oltrepassare: l’acqua ha sormontato gli argini; più com. in senso fig., vincere, superare, [...] con la buona volontà (Morante). 2. tr. Stare sopra, elevarsi al di sopra: la loggia è sormontata da statue di marmo; una grande vetrata sormonta il portale; in senso fig., poco com.: Iddio ... sormonta il pensar delle menti umane (D. Bartoli ...
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decorazione
decorazióne s. f. [dal lat. decoratio -onis]. – 1. a. L’operazione di decorare e il risultato dell’operazione stessa: eseguire la d. della facciata d’un palazzo; iniziare, completare la d. [...] concr., al sing. o al plur., il complesso degli elementi (fregi, cornici, bassorilievi, dorature, stucchi, affreschi, balze di marmo, parati, ecc.) che abbelliscono la struttura esterna o interna di un edificio, rompendone la nudità e la monotonia ...
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In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno grossa, in modo da presentare l’aspetto...
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli da mm 0,2 a 0,5), talora definita come...