farfallato
agg. e s. m. [der. di farfalla]. – Denominazione di un marmo veronese che sul fondo rossiccio presenta zone più cariche, variamente distribuite. ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] orizzontale che limita superiormente un mobile, una struttura o altro oggetto: una tavola, un sedile col p. di legno, di marmo; appoggiare l’orologio sul p. del comodino; anche, ciascuno dei varî palchetti di una scaffalatura (più com. ripiano). In ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] plasticamente; sostanze plasticamente malleabili; per estens., con evidenza e rilievo: rappresentare plasticamente le figure nel marmo; fig., con vivezza di rappresentazione e immediatezza espressiva: una descrizione plasticamente forte e incisiva. ...
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oscillo
s. m. [dal lat. oscillum, dim. di os «viso, volto»]. – Presso gli antichi Romani, piccolo disco di legno o di terracotta, e più tardi anche di marmo o di bronzo, munito spesso di un foro per [...] la sospensione, con la rappresentazione scolpita di maschere sceniche, divinità o personaggi isolati o raggruppati in scene; di origine e significato incerto, usati in età storica nel culto degli alberi ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta [...] decorata, argento, bronzo e anche marmo, con o senza anse, nel quale, in Grecia e in Roma antiche, si preparava la miscela di vino e acqua da servire nei banchetti: dal cratere Il nettare attignendo, a tutti in giro Lo mescea (V. Monti). 2. a. Nei ...
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lavorazione
lavorazióne s. f. [der. di lavorare; cfr. lat. tardo laboratio -onis «lavoro, sforzo»]. – L’operazione e la tecnica del lavorare una materia per darle la forma e l’aspetto voluti: la l. del [...] metallo, del legname, della lana, del cuoio, del marmo; le varie fasi della l. delle fibre tessili; metodo, sistema di l.; l. di maglieria, a mano o a macchina; e il modo con cui tale operazione è stata o viene eseguita, e quindi il risultato ...
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effigiare
v. tr. [dal lat. tardo effigiare, der. di effigies «effigie»] (io effìgio, ecc.). – 1. Rappresentare in effigie: a destra del quadro il pittore ha voluto e. sé stesso; una tavoletta, dove Nostro [...] Signore era effigiato (Boccaccio). 2. Modellare, scolpire in modo da ottenere effigi: e. la cera, il marmo, il bronzo. ◆ Part. pass. effigiato, anche come agg.; nel sign. 1: la testa del sovrano effigiata sulla moneta; né le città fur meste D’ ...
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effigie
effìgie (o effige) s. f. [dal lat. effigies, der. di effingĕre «rappresentare, riprodurre in rilievo», comp. di ex- e fingĕre «foggiare, plasmare»] (pl. effìgie o effigi). – 1. a. Immagine, figura [...] morto. Scherz., ritratto, fotografia: ti mando la mia effigie. Fig.: il volto è l’e. dell’anima. 2. Aspetto, fattezze: riprodurre nel marmo l’e. di un eroe; non avere e. umana; gente barbara che dell’uomo non ha se non l’effigie. ◆ Dim. effigiétta (o ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] con la s. della Croce; per avvisar da presso un’altra istoria, Che di dietro a Micòl mi biancheggiava (Dante), che era scolpita nel marmo dietro la figura di Micol; D’una pietosa istoria e di devote Figure la sua stanza era dipinta (T. Tasso). ◆ Dim ...
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tinozza
tinòzza s. f. [der. di tino1]. – 1. Vaso di legno o di altro materiale a forma di tino, ma più largo e più basso, che si pone sotto il tino per raccogliere il liquido che esca dai bordi di esso. [...] di terracotta, a forma conica e con larga bocca, usato un tempo per il bucato (detto anche conca). 3. Recipiente di forma analoga, di marmo o di metallo, che si usava un tempo come vasca da bagno. 4. a. Nel linguaggio marin., sinon. di baia2. b. fig ...
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In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno grossa, in modo da presentare l’aspetto...
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli da mm 0,2 a 0,5), talora definita come...