brizzolatura
s. f. [der. di brizzolato]. – 1. L’essere brizzolato: stoffa, marmo con una bella b.; unica traccia della sua età era la b. dei capelli castani (Svevo). 2. L’operazione di dipingere una [...] superficie cospargendola di punti o macchie di colore diversi dal fondo, e l’effetto ottenuto ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, [...] sostanza cerosa, di consistenza solida o fluida e di produzione sintetica, di uso domestico per lucidare pavimenti di legno, marmo o mattonelle. e. C. fossile, minerale, sinon. di ozocerite. 5. Membrana (detta anche ceroma), di consistenza cerea e di ...
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broccatello
broccatèllo s. m. [der. di broccato]. – 1. Tessuto a grandi disegni formati dall’ordito e rilevati sul fondo costituito dalla trama, che è di due qualità, una di seta e l’altra di lino; è [...] a fondo giallo o rosso, con macchie generalmente più chiare, per lo più ricchi di fossili (sovente ammoniti), ben lucidabili; tra le sue varietà, il marmo di Verona, di colore rosa, il b. di Spagna, a lumachelle giallo-dorate, e il b. di Siena. ...
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pulimento
puliménto (o poliménto) s. m. [der. di pulire, polire]. – 1. L’operazione del levigare superfici di pietra, metallo, legno, ecc.; più com., il risultato di questa operazione: superficie portata, [...] tirata a p.; dare p. a un marmo. In partic., il complesso di operazioni che si eseguono sulla superficie delle pietre da decorazione già segate, martellinate o lavorate, allo scopo di migliorarne l’aspetto, togliendo, con adatti abrasivi, le asperità ...
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pulire
v. tr. [lat. polire «pulire, levigare»; cfr. polire] (io pulisco, tu pulisci, ecc.). – 1. a. Togliere il sudicio (o quanto in genere ricopra indebitamente una superficie), di qualunque genere [...] p. la penna, i pennelli, toglierne l’inchiostro e rispettivam. il colore dopo averli usati; p. i vetri, una lastra di marmo, strofinarli con un panno umido o altro per renderli lucidi; p. una ferita, detergerla, disinfettarla. Con uso assol., fare le ...
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paonazzo
(meno com. pavonazzo, ant. pagonazzo) agg. e s. m. [der. di paone, pavone, perché è uno dei colori della sua coda]. – 1. agg. Di un colore viola piuttosto scuro: la mozzetta p. dei canonici; [...] Il colore stesso: un rosso che tende al paonazzo. b. Stoffa, abito di tale colore: esser vestito di paonazzo. c. Marmo più o meno distintamente brecciato, a grossi elementi, di colore rossigno o violaceo sbiadito, che si estrae nelle Alpi Apuane ed è ...
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vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, [...] . di nervo. b. In zoologia, costola chitinosa delle ali degli insetti, detta anche nervo. c. Rigatura ondeggiante nella pietra, nel marmo, nel legno, di colore diverso dal fondo (sinon. meno com. di venatura). 3. a. Canale o meato naturale entro cui ...
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ritratto
s. m. [part. pass. sostantivato di ritrarre]. – 1. ant., non com. Copia di uno scritto o di un’opera d’arte. 2. a. Opera d’arte o fotografia che ritrae, cioè rappresenta, la figura o la fisionomia [...] erano appesi i r. degli antenati; r. a olio, a penna, a matita, a pastello, in miniatura, a colori, a rilievo, in bronzo, in marmo, in gesso; i r. di Goya, di Rodin; un r. iperrealistico; r. di faccia, di profilo, di tre quarti, in piedi; r. piccolo ...
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liscezza
liscézza s. f. [der. di liscio1]. – Qualità, condizione di ciò che è liscio: la l. della superficie del marmo; l. di una stoffa, del velluto. Fig., non com., morbidezza, scorrevolezza (di stile [...] e sim.): per una maggiore l. e dolcezza del verso (Salvini) ...
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lisciare
v. tr. [der. di liscio1] (io lìscio, ecc.). – 1. a. Rendere liscia, cioè levigata, piana, ben distesa, forbita una superficie, passandovi sopra più volte uno strumento, un panno o altro mezzo [...] adatto, talora anche la mano: l. il marmo; l. il legno con la pialla; l. il velluto; l. la lana, nell’industria tessile, eseguirne la lisciatura; l. il pelo al gatto, anche per carezzarlo; lisciarsi i capelli, ravviarli, pettinarli con cura per farli ...
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In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno grossa, in modo da presentare l’aspetto...
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli da mm 0,2 a 0,5), talora definita come...