meretricio2
meretrìcio2 s. m. [dal lat. meretricium]. – L’esercizio della prostituzione: esercitare il m.; darsi al meretricio; il nuovo episodio ha inizio in uno di quei locali di m. maschile (Arbasino). ...
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sbarra
s. f. [der. di barra, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. Trave, palo, asse (di legno, di metallo o di altra materia) che serve a chiudere, serrare, impedire il passaggio e sim.: serrare la porta [...] collettrici), i conduttori di notevole sezione, normalmente rettangolare, talora circolare, quadrata oppure cava. c. Nella ginnastica artistica maschile, uno dei grandi attrezzi, costituito da un’asta cilindrica d’acciaio, lunga 2,40 m e con diametro ...
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telamone
telamóne s. m. [dal lat. telămo(n) -onis, gr. τελαμών -ῶνος, affine al gr. τλῆναι «sostenere» e al lat. tollĕre «sollevare»]. – In architettura, figura maschile scolpita (detta anche atlante), [...] usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche ...
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pelanda1
pelanda1 (o pellanda; anticam. anche opelanda, pelarda) s. f. [dal fr. ant. houppelande, voce di origine incerta]. – Ampia sopravveste, tipica della moda francese tardo-gotica, diffusa anche [...] nell’abbigliamento maschile e femminile dell’Italia settentr. nei sec. 14° e 15°; introdotta inizialmente nell’abbigliamento di corte, con strascico e fodera di pelliccia, era aperta davanti, con maniche lunghe e assai abbondanti, negli esemplari più ...
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allogamia
allogamìa s. f. [comp. di allo- e -gamia]. – In botanica, riproduzione sessuale per fusione di due gameti, maschile e femminile, prodotti da individui distinti; è detta anche fecondazione incrociata [...] e si contrappone alla fecondazione diretta o autogamia ...
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hemiepes
hemìepes ‹e-› s. m. [traslitt. lat. (hemiĕpes) del gr. ἡμιεπές, neutro, comp. di ἡμι- «emi-» e ἔπος «verso»] (pl. alla greca hemìepe). – Nome usato dai grammatici antichi e dagli studiosi di [...] dopo il 3° trocheo), che si trova in serie liriche della poesia greca, ed è più spesso colon costitutivo di alcuni versi greci (come il pentametro, il giambelego, l’elegiambo); si distinguono un h. maschile –́⌣⌣–́⌣⌣–́ e un h. femminile, –́⌣⌣–́⌣⌣–́⌣̲. ...
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palilie
palìlie (o parìlie) s. f. pl. [dal lat. Palilia s. neutro pl. (der. del nome della dea Pale), e, per un fenomeno di dissimilazione, Parilia]. – Feste dell’antica Roma che si celebravano il 21 [...] aprile in onore di Pale (lat. Pales), divinità, considerata per lo più femminile, talvolta maschile, della pastorizia. ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] da far tremare; parlare con v. alterata; Poi, sospirando e con voce di pianto, Mi disse (Dante). c. In musica, le voci maschili e femminili si distinguono per la loro estensione e per la posizione che ciascuna di esse occupa nella serie delle ottave ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] ci rivolgiamo a Voi, Santo Padre ...; sia nominandolo: la benedizione del Santo Padre). Preposto a un nome proprio, nel maschile si usa la forma intera santo davanti a nomi che cominciano con s seguita da consonante (santo Stefano, ma talvolta anche ...
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maschile
" Di maschio ", " di uomo ": una sola occorrenza, in If XX 45 prima... ribatter li convenne / li duo serpenti avvolti, con la verga, / che rïavesse le maschili penne, " idest membra masculina, sicut barbam et alia discernentia sexum...
Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue indoeuropee.
Nel panorama delle classi...